Castel Valer: come visitare l’antico maniero di Tassullo

La Val di Non è una terra ricca di manieri fiabeschi e oggi vogliamo farvi conoscere Castel Valer, che domina le colline ricoperte di frutteti nelle vicinanze di Tassullo, a pochi chilometri dal Pineta.

Il castello, suddiviso storicamente in due parti (Castel Valer di sotto e Castel Valer di sopra), è stato menzionato per la prima volta in un documento nel 1191, ma è certamente più antico.

Dominato da una torre ottagonale di 41 metri (di cui 28 visibili e 13 sotto terra), nel corso dei secoli ha visto diverse nobili famiglie succedersi alla sua guida, ma la più importante è stata quella degli Spaur, al comando di Castel Valer dal ‘300 fino al 2023.

In questo articolo, oltre alla storia di Castel Valer, vi forniremo i dati riguardanti orari di apertura, costi dei biglietti e… non solo!

Castel Valer: come arrivare e prenotazione

Partiamo innanzitutto da come raggiungere Castel Valer. L’antico maniero si trova nel paese di Tassullo, raggiungibile in auto oppure con il trenino Trento – Malè (da Dermulo, fermata più vicina al Pineta, a Tassullo c’è una sola fermata).

Per chi arrivi in automobile, dovrà parcheggiare il proprio mezzo nella piazza centrale di Tassullo (piazza Carlo Antonio Pilati) e da lì raggiungere il castello a piedi in circa 10/15 minuti. Lungo la strada che porta al sentiero d’ingresso a Castel Valer, troverete tutte le indicazioni.

La prenotazione è obbligatoria e noi vi consigliamo di farla da questo link dove, oltre alla visita per adulti della durata di 1h30′, troverete anche l’opzione per famiglie con bambini…

PRENOTAZIONE CASTEL VALER

La prenotazione può essere effettuata anche chiamando, da lunedì a sabato, il numero di telefono 0463 830133 oppure scrivendo una mail a info@visitvaldinon.it. Le prenotazioni si effettuano entro il giorno precedente in cui si desidera riservare la visita. Ogni visita partirà con un minimo di 4 visitatori.

Visita guidata a Castel Valer

Appena entrati, verrete fatti accomodare in una saletta limitrofa all’ingresso, dove vi verrà mostrato un video di 10′ in cui il conte Ulrico Spaur, ultimo proprietario del castello prima della vendita alla Provincia di Trento, vi introdurrà alla visita spiegandovi interessanti dettagli sulla storia del maniero.

Dopodiché, durante la visita guidata, vedrete i seguenti spazi:

• cortili interni
• cantine, giardini
• cappella di San Valerio affrescata da Giovanni e Battista Baschenis
• stanze Madruzziane
• salone Ulrico
• studi
• cucina gotica
• loggiato
• salone degli stemmi

Tra le varie storie raccontate dalle preparatissime guide, ci sarà quella riguardante la cappella di San Valerio, da cui deriva il nome di Castel Valer. Al contrario di altri castelli, Valer non prende infatti il nome dalla famiglia proprietaria (tipo Thun, Nanno o Coredo), ma da questa cappelletta precedente alla costruzione del maniero.

Qui, tra i vari santi e personaggi biblici, potrete ammirare anche un particolare Mosè con le corna ma, per sapere il motivo per cui sia stato dipinto così, vi lasciamo direttamente ai racconti delle guide.

Rientrando poi nelle stanze del castello, potrete vedere il meraviglioso clavicembalo settecentesco che, secondo quanto riportato dal conte Spaur, fu forse utilizzato da Wolfgang Amadeus Mozart. Che sia verità o leggenda, Mozart dedicò realmente un’opera (“Missa Brevis”) a un componente della famiglia Spaur.

E che cosa dire del salone, oggi ritornato ai suoi antichi fasti, in cui vennero tracciate linee rosse per giocare a tennis oppure dello strettissimo passaggio (visibile solo dall’esterno) tra il castello di sopra e di sotto?

Non parliamo poi dei meravigliosi giardini, da cui potrete ammirare un panorama meraviglioso sulla Val di Non né del leggendario passaggio sotterraneo di 3 km che avrebbe collegato Castel Nanno e Castel Valer, ma di cui non vi sono tracce.

Potrete inoltre vedere la stube (stanza foderata in legno) in cui visse Peter Spaur, caduto durante la campagna di Russia nel 1943, e alcune stufe a olle realizzate nel paese di Sfruz o a Bressanone.

Periodo di apertura e orari previsti a Castel Valer per il 2024

Castel Valer sarà aperto e visitabile su prenotazione durante tutto l’anno.

• Il castello è visitabile su prenotazione tutti i sabati e le domeniche alle 10.00 e alle 15.00, il lunedì alle 15.00.
• Dal 1° luglio al 15 settembre, le visite guidate sono offerte tutti i giorni alle 9.30, 11.30, 15.00 e 17.00 (quest’ultima prevede in certe occasioni anche un aperitivo conclusivo).
• Dal 16 settembre al 2 dicembre, visite guidate ogni sabato e domenica alle 10.00 e alle 15.00, il lunedì alle 15.00.
• Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2025 le visite guidate sono disponibili tutti i giorni alle 10.00 e 15.00.

Qual è il periodo migliore per visitare Castel Valer? Secondo noi durante la fioritura dei meli (tra aprile e maggio), uno spettacolo incredibile e affascinante come pochi altri. A tal proposito, vi aspettiamo per le feste di Fiorinda e Aprile Dolce Fiorire.

Prezzi di ingresso a Castel Valer

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Info: all’interno di Castel Valer NON è consentito l’accesso ai cani.

Castel Valer: la storia

Unico per la sua impeccabile eleganza, Castel Valer si contraddistingue per la sua torre imponente, la più alta del Trentino con i suoi 41 metri d’altezza, caratterizzata dalla pianta ottagonale, grazie alla quale domina solenne le Quattro Ville e l’intera valle, che qui si apre a ventaglio.

All’interno del castello sono stati rinvenuti oggetti romani e barbarici, che convaliderebbero la sua origine antichissima, ma le prime notizie “ufficiali” della storia di Castel Valer risalgono a quando “casteum Valerii” viene ricordato in un documento datato 1191.

Inizialmente di proprietà dei conti Appiano con la funzione di guardia militare, è passato alla famiglia Coredo e poi ottenuto nel 1368 dagli Sporo (“Spaur”).

Le mura racchiudono una “silenziosa cittadella medievale” composta da due serie di edifici: la più antica, risalente al XIV secolo, è denominata Castel di sotto, mentre la seconda, del XVI secolo, Castel di sopra.

Il nome del maniero deriva con ogni probabilità dal culto per San Valerio a cui è dedicata la cappella nel cortiletto verso nord, tra la cortina principale e quella esterna, affrescata verso la fine del ‘400 dai fratelli Giovanni e Battista Baschenis, pittori itineranti provenienti dal Bergamasco che andavano di castello in castello, di chiesa in chiesa, dipingendo secondo il gusto e l’arte pittorica tramandata dai loro avi.

E-Bike Tour dei castelli della Val di Non

Dall’estate programmeremo inoltre un E-Bike Tour dei castelli della Val di Non con guida che prevede, con partenza dal Pineta, il passaggio da Castel Bragher con visita esterna. Quindi raggiungeremo Castel Thun con visita libera al castello di circa un’ora.

Da qui proseguiremo per arrivare a Castel Valer passando prima a Castel Nanno per una foto tra i meleti.

A Castel Valer potrete fermarvi per una possibile visita da prenotare a partire delle 14.30 e da qui, attraversando il ponte di Santa Giustina da dove si ha una vista mozzafiato sul canyon omonimo, arriveremo per un aperitivo presso Le Plaze sulle rive del bellissimo lago di Santa Giustina.

Da questo punto privilegiato si ammira un panorama bellissimo sul castello di Cles, che si staglia proprio sul lago di Santa Giustina. Da qui risaliremo verso Coredo passando per Sanzeno e il Santuario di San Romedio!

Un’escursione spettacolare! Da provare.

Prezzo: Escursione con  GUIDA E-Bike, noleggio E-bike, pranzo al sacco, visita a Castel Thun e aperitivo al lago a € 100 a persona (minimo 4 persone).

Stai cercando una sistemazione per la tua visita al Castello!?

 Ecco qui la soluzione che fa per TE

A proposito di eventi culturali legati al Pineta e al nostro meraviglioso territorio, ecco qui tre imperdibili offerte speciali da noi proposte in tre diversi periodi dell’anno:

• “Il Tour dei Castelli del Trentino Alto Adige e la scoperta del Castello di Thun in mtb“
• “Il simposio di scultura in legno“
• “Mercatini di Natale in Trentino“

Riccardo Tempo (sul suo sito bicimtbebike.com potrete trovare l’articolo sul bellissimo itinerario in bici da corsa “Il tour dei Castelli in Val di Non“) e Nicola Sicher