Vacanze per la mente… il canto del gallo

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Smartphone, tablet, computer, televisione. Ci hanno tenuto compagnia e permesso di lavorare o studiare da casa, ma adesso che possiamo di nuovo uscire a fare una passeggiata è ora di prestare finalmente l’orecchio a suoni più antichi di quelli registrati.

Il canto del gallo è uno di questi. Ha dato la sveglia a generazioni di contadini, inclusi molti dei nostri nonni, molto prima che esistessero sveglie meccaniche, elettriche o elettroniche. Ma perché i galli e tanti altri uccelli cantano, soprattutto la mattina presto? Gli uccelli diurni mangiano di giorno e le prime ore di luce, prima ancora del sorgere del sole, sono per loro (non solo per noi) le più dure. Per mettersi in mostra e affermare la propria vigoria davanti alle femmine e agli altri maschi della propria specie, i galli cantano più forte che possono, appena usciti dal momento di maggiore debolezza.

Storia e tempo di uscire
Storia è tempo di uscire dal rumore verticale

Anche noi, in queste ore, cominciamo a uscire da un periodo di grande debolezza. Anche a noi, probabilmente, viene voglia di sfogarci, di darci alla pazza gioia, di esorcizzare la paura, di mostrare al mondo che non siamo più deboli. Ma se il gallo non ha scelta, noi sì. È finalmente ora di uscire, ma con prudenza. Approfittiamo della tranquillità che ancora si respira per riascoltare suoni antichi e prepariamoci a festeggiare come si deve.

Dopo aver ascoltato il file audio qui sotto,

Ora esci a fare una passeggiata, o affacciati semplicemente alla finestra. Ascolta con attenzione.

Li senti gli uccelli?

Se hai la fortuna di vivere in campagna sentirai anche qualche gallo. Guarda se puoi, oppure immagina la passione che ci mette ognuno di loro a cantare.

Osserva come gonfia il petto e allunga il collo, com’è fiero e orgoglioso, anche se è solo un galletto o un uccellino.

Riempiti anche tu dello stesso orgoglio. Anche tu carica i polmoni.

Se non ti vergogni emetti anche tu il tuo canto vigoroso, il tuo “barbarico YAWP”, oppure pensa a quando potrai finalmente farlo. Come sarà? Cosa sarà? Come vuoi mostrare a te stessa e al mondo che sei viva? Ben venga la Fase 2, ma l’obiettivo è la Fase 10!

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Una risposta a “Vacanze per la mente… il canto del gallo”

  1. Eraldo Bertoli dice: Rispondi

    Ciao che bella emozione!!! E che nostalgia del Pineta!!!!!! Grazie

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