OSSANA, IL BORGO DEI 1000 e più PRESEPI che sono quasi 2000

Foto del borgo di Ossana sotto la neve con uno dei presepi
 

Preṡèpio (o preṡèpe) dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae– «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]

In particolare, secondo il Vangelo di Luca (2, 6-16), la mangiatoia ove fu deposto Gesù alla sua nascita, e insieme la grotta in cui essa si trovava.

I 1000 e più PRESEPI DI OSSANA

Il presepe, ai giorni nostri, è la rappresentazione plastica della nascita di Gesù che si fa nelle chiese e nelle case, durante le festività natalizie e dell’Epifania, riproducendo scenicamente, con figure formate di materiali vari e in un ambiente ricostruito più o meno realisticamente, le scene della Natività e dell’Adorazione dei Magi.

Foto della stella cometa di Ossana

Dal 1 dicembre 2023 all’ 7 gennaio 2024 Ossana, in Val di Sole, dalle 10 alle 22, si trasforma nel Borgo dei Presepi: i vicoli vengono arricchiti da numerosi presepi che permetteranno di scoprire il paese in un modo insolito.

Goditi il video …

Una fontana, un portico, un anfratto, il davanzale di una finestra con grate in ferro, un antico portone in legno si trasformano in location suggestive per ospitare un presepe.

Il suggestivo percorso parte da una stella cometa allestita nel centro di Ossana, si snoda lungo le stradine e i vicoli del borgo fino alle imponenti mura di Castello San Michele seguendo un filo rosso: quasi 1600 caratteristici presepi realizzati manualmente da abitanti, artisti, scuole e associazioni di volontariato di Ossana e dell’intera Val di Sole.

Un’occasione unica per ammirare presepi costruiti con stupefacente creatività, utilizzando materiali inusuali e impensabili (ad esempio stoffa, legno, sementi o foglie di granoturco). Il tutto illuminato da antiche lampade a olio e ambientato nel caratteristico borgo di montagna. 

C’è quello dentro le cassette solitamente utilizzate per la frutta e gli ortaggi e quello in cui le statuine sono ospitate all’interno dei secchielli in plastica impiegati per i lavori di edilizia, o quello dove la Sacra Famiglia è adagiata sopra le foglie, tra le travi di legno.

Per realizzarne altri si è fatto ricorso ai sassi dei fiumi, alle bottiglie di plastica. Sono tutti bellissimi. Altri fatti con materiali di riuso, ma la fede e la passione che stanno dietro alla loro composizione e collocazione in luoghi pubblici e privati dove i visitatori li possano ammirare, sono insoliti e originali.

Foto di uno dei presepi con sullo sfondo il castello

Ecco le installazioni da non perdere:

  • PRESEPE IN MOVIMENTO: situato di fianco alla Chiesa di San Vigilio è un presepe raffigurante alcune scene di vita quotidiana di alcuni decenni fa.
  • PRESEPE DELLA GRANDE GUERRA: allestito all’interno di Castel San Michele, appositamente realizzato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, narra di soldati e trincee, ricordando episodi realmente accaduti in una notte di Natale durante la Grande Guerra.
  • PRESEPE DEDICATO AI DIRITTI DELLE DONNE: all’interno della rassegna, in uno dei presepi saranno particolarmente ricordate tutte le donne vittime di violenza e di femminicidio.
  • PRESEPE DI OSSANA IN MINIATURA: realizzato nel 2020-2021, durante la pandemia, rappresenta la fedele miniatura del borgo di Ossana.
  • PRESEPE – LE NOSTRE RADICI: natività nel paesaggio alpino su radici.
  • PRESEPE IN CERA D’API: stupendo presepe realizzato esclusivamente con cera d’api della Val di Sole.
  • PRESEPE – I NOSTRI EROI: presepe realizzato in ricordo di tutte le vittime della recente pandemia e ambientato nella zona di Bergamo.
  • PRESEPE – MONTE GINER: allestito nel «Mas dei Voltolini», appositamente realizzato in occasione dei 60 anni dal disastro aereo del Monte Giner, avvenuto il 22 dicembre 1956 in località Pale Perse a 2.600 m nel territorio di Ossana.

Si potrà inoltre visitare il Mercatino di Natale, curiosare tra le bancarelle e acquistare il meglio dei prodotti artigianali locali esposti in caratteristiche casette di legno. Non mancherà l’assaggio dell’ottimo vin brulè e squisiti dolcetti natalizi nella speciale casetta degustazioni!

Questo tra le mura del Castello San Michele che domina la vallata alle spalle del borgo.

I presepi di Ossana vi aspettano dal 01 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 e ogni anno a seguire.

I nostri consigli per una pausa golosa dove mangiare qualcosa di tipico:

  • Antica Osteria a Ossana
  • la Vecchia Macina a Mezzana
  • Pizzeria Il Maniero ad Ossana
  • Ristorante Santoni a Pellizzano
  • Maso Burba un po’ più a valle

E noi vi aspettiamo qui al Pineta, il nostro Nature Resort immerso nella natura della Val di Non e… scoprite qui i nostri chalet di montagna e il nostro centro benessere.

Parliamo un po’ ora del Borgo di Ossana

Ossana si trova all’imbocco della Val di Peio, ai piedi delle cime del gruppo della Presanella e sul bivio che porta al passo del Tonale è la sede del comune di cui fanno parte le frazioni di Fucine e Cusiano.

Il paese è dominato dalla Torre del Castello di S. Michele (1191), che si trova su una collina abitata fin dall’età del bronzo. Da tempi immemorabili il paese di Ossana fu il centro politico, amministrativo ed ecclesiastico dell’alta Val di Sole, sorto alla confluenza delle vallette di Vermiglio e di Peio. Per tutto il medioevo e in età moderna fu un fiorente villaggio, grazie soprattutto alla lavorazione del ferro delle miniere di Comasine nelle vicine Fucine e agli scambi commerciali con le vicine valli lombarde.

La sua storia è in gran parte legata a quella del suo castello, spesso conteso tra il vescovo di Trento e il conte del Tirolo e abitato da varie famiglie feudali, dai Federici agli Heydorf ai Bertelli. Il paese fu anche teatro di scontri durante la guerra rustica del 1525. Il 5 novembre 1918, al termine del conflitto mondiale, le truppe italiane scese dal Tonale incendiarono la vecchia canonica.

Castello San Michele Ossana | © Archivio APT Val di Sole - Ph Comune Ossana

Castel San Michele

Il castello di San Michele di Ossana, è sicuramente uno dei luoghi che devi visitare se ti trovi in Val di Sole. Sorge su di una collina che recenti scavi hanno confermato essere stata abitata fin dall’età del bronzo. si presenta come un classico avamposto di osservazione costruito in un punto di passaggio strategico. Forse risalente all’età longobarda, di esso abbiamo traccia scritta per la prima volta nel 1191.

Ad Ossana poi trovate anche gli amici del centro rafting

Ursus Adventures

Un centro specializzato per fare vivere “Avventure nella natura” a 360°

Acqua, aria, terra, fuoco… i 4 elementi naturali adattati alle 4 stagioni

  • Acqua, come le rapide del Noce, il miglior fiume d’Europa per il Rafting. Riuscirai a domarle a bordo di un gommone con il tuo equipaggio?
  • Aria, come quella che avrai sotto i piedi quando ti prenderai gioco della gravità e ti lancerai con il parapendio.   
  • Terra, quella che “mangerai” mentre sei in sella alla tua Mtb e sfreccerai sui tortuosi sentieri di Montagna.
  • Fuoco, come quello che serve per sopravvivere nella natura. Noi ti spieghiamo le diverse tecniche, tu dovrai riuscire a cavartela in mezzo al bosco.

Oltre 50 esperienze outdoor vere, emozionanti, uniche in Val di Sole – Trentino ed un mantra: “Il rispetto del territorio”.

Le loro attività si svolgono tutto l’anno, anche nel freddo inverno, nella Natura e nell’ambiente a tratti selvaggio della Val di Sole, dove il 50% del territorio è protetto e si trova all’interno dei parchi dello Stelvio e dell’Adamello-Brenta. Provate per credere.

Un ringraziamento speciale all’amico Mauro Valentini per avere scritto questo articolo.


Lascia un commento