Albatrellus confluens

Albatrellus confluens-pineta-1
 

Quali sono le caratteristiche principali dell’Albatrellus confluens? Andiamo alla scoperta di questo fungo grazie al nostro Mauro Valentini.

Albatrellus confluens: tassonomia

  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Russulales
  • Famiglia: Albatrellaceae
Albatrellus confluens-pineta-2
Albatrellus confluens-pineta-2

Etimologia

Dal latino “confluere”: confluire, concorrere.

Descrizione

Come il nome scientifico della specie indica, si tratta di fruttificazioni aggregate e quindi confluenti, i colori dei cappelli sono arancio sabbia, i bianchi pori sotto il cappello sono talmente minuti da apparire ad occhio nudo quasi una superficie quasi liscia.

Si tratta di un fungo carnoso, redditizio, cresce associato in vasti gruppi, terricolo, spesso nei pressi di zone ricche di muschio, fungo di grande consistenza si presta da giovane ad essere utilizzato per preparazioni sott’olio, da adulto diventa coriaceo e quindi inservibile ai fini alimentari. I pori sono talmente stretti, in particolare negli esemplari giovani, da non poter essere osservati a occhio nudo.

Albatrellus confluens-pineta-3
Albatrellus confluens-pineta-3

La carne è bianca, odore gradevole e sapore lievemente amarognolo, cresce in particolare nel periodo estivo, spingendosi fino ai primi periodi dell’Autunno. Tipico dell’arco alpino e nei boschi dolomitici, ama i boschi di conifere.

Commestibilità e Tossicità

Si presta da giovane a essere utilizzato per preparazioni sott’olio.

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