Valle di Non, la valle delle mele, dei castelli, dei canyon e dei laghi. Ci soffermiamo sul lago Smeraldo, un piccolo bacino alpino artificiale, nato nel 1964 bloccando il fiume Rio Sass.
Un piccolo angolo di pace situato a pochi passi dal centro abitato di Fondo. Come punto di partenza vi suggeriamo l’orologio ad acqua (una campana e un carillon che ci avvertono dello scorrere del tempo) situato nella piazza del paese dove troverete anche un ampio parcheggio.
Da qui, risalendo la piazza potrete raggiungere comodamente il lago in poco più di 10 minuti; l’alternativa è quella di arrivare nei pressi del lago in auto, dove troverete un piccolo parcheggio a vostra disposizione.
Lago Smeraldo, la passeggiata
Si cammina su un comodo e pianeggiante sentiero che circonda tutto il Lago Smeraldo. Un percorso molto tranquillo, praticabile anche con passeggino. Il giro è di circa 1 km e si percorre in circa 20 minuti.
Lungo il percorso troverete delle zone di verde dotate di panchine, per chi volesse fare un piccolo pic nic a stretto contatto con la natura, una sosta rigenerante chi vi darà la forza per continuare il percorso.
Perché, per chi desidera, c’è la possibilità di intraprendere un percorso incantevole che riempie gli occhi, all’interno del Canyon Rio Sass, che insieme al Parco Fluviale Novella rende la nostra valle unica anche sotto questo punto di vista.
L’ingresso al canyon vi stupirà profondamente, fra giochi di luce tra vertiginose pareti di roccia, passerelle mozzafiato e sospese nel vuoto, fossili, stalattiti, muschi, felci e altre alghe colorate.
I canyon della Val di Non possono essere descritti come un vero e proprio labirinto scavato dalla natura nella roccia; l’intero percorso con guida ha la durata di circa un’ora e mezza, dove verrete cullati dal frastuono dell’acqua e da profumi ed emozioni intense.
Ricordo che entrambi i canyon non sono agibili a passeggini e ai bambini under 3.
In inverno invece…
Proiettandoci nella stagione invernale, il lago Smeraldo è la meta ideale per tutti gli amanti del pattinaggio.
Durante gli inverni più rigidi, il lago congelandosi permette l’utilizzo dello stesso come pista da pattinaggio appunto. È davvero emozionante essere sospesi sopra alle acque congelate del lago.
Quando invece le condizioni meteorologiche non lo permettono, a pochi metri di distanza è situato il Palaghiaccio che offre la possibilità di pattinaggio per tutto l’anno; un ottimo diversivo, per i non amanti dello sci.
Marika Agosti