Trentino in bici da corsa: 6 salite insolite e imperdibili!

bici-su-strada
 

Scoprire il Trentino in bici da corsa è un modo sostenibile e piacevole per godere totalmente della sua splendida Natura. Il territorio di questa provincia è prevalentemente montuoso e le vallate sono collegate tra loro da valichi spettacolari che regalano emozionanti scorci sui picchi più suggestivi e sulle cime più belle delle Dolomiti.

Chi ama le salite su due ruote, quelle che fanno stringere i denti e sudare sette camicie, troverà in questo luogo pane per i propri denti e potrà affrontare passi insoliti e poco trafficati.

Prima di organizzare una vacanza in bici da corsa vi consigliamo di individuare gli itinerari: alcune ascese del Trentino sono spesso le protagoniste delle tappe più emozionanti di alcune granfondo o del Giro d’Italia, altre sono meno conosciute, ma non per questo meno piacevoli da pedalare.

In questo articolo vogliamo parlarvi di 6 insoliti percorsi per bici da corsa in Trentino. I tracciati possono svilupparsi in modo circolare o da un punto A ad un punto B tornando poi alla partenza percorrendo la strada dell’andata.

Trentino in bici da corsa: quali sono i nostri percorsi preferiti?

  • Passo della Mendola
  • Anello della Forcella di Brez
  • Anello Paganella – Campo Carlo Magno (Madonna di Campiglio)
  • Passo del Tonale
  • Giro del Valles e del Pellegrino
  • Giro del Bondone e del Passo Santa Barbara

1. Passo della Mendola

Partenza: Taio
Chilometri: 22,5 km solo andata
Punto più alto: 1363 m (Passo della Mendola)
Pendenza massima: 12%
Difficoltà: Media

Il Passo della Mendola collega la Val di Non alla Valle dell’Adige che si incontra nei pressi del lago di Caldaro.

La strada raggiunge il punto più elevato proprio in corrispondenza del valico che è anche il protagonista di una giornata a lui dedicata in settembre. Fino agli anni trenta il passo della Mendola era raggiunto da una funicolare ormai andata in disuso. Dal valico si ha un bel panorama verso le Dolomiti di Brenta sul versante trentino e sui gruppi dolomitici del Latemar, Catinaccio e Sciliar sul versante altoatesino.

val-di-non-bici-da-corsa

2. Anello Forcella di Brez

Partenza: Revò
Chilometri: 36,2 km + 12,6 km di avvicinamento da Taio
Punto più alto: 197 m (Forcella di Brez)
Pendenza massima: 18%
Difficoltà: Impegnativo

Questo anello si svolge nell’Alta Val di Non e permette di affrontare la temibile Forcella di Brez che raggiunge la pendenza massima del 18%. Da Revò si raggiunge Brez e la successiva forcella immersa nel bosco: 6 km di salita con panorami piacevoli su tutta la vallata. Il giro ad anello in bici da corsa sulle strade trentine prosegue verso Marcena per poi catapultarsi a Preghena e perdere quota in direzione della Val di Sole. L’ultimo tratto in direzione di Revò è piuttosto facile; il paese, soprannominato balcone d’Anaunia, si trova in posizione privilegiata sul lago artificiale di Santa Giustina.

salite-in-bici-da-corsa

3. Anello Paganella – Passo Campo Carlo Magno

Partenza: Dermulo
Chilometri: 134 km circa
Punto più alto: 1682 m (Passo Campo Carlo Magno)
Pendenza massima: 13%
Difficoltà: Impegnativo

Questo itinerario circolare è ideale per chi cerca un percorso in bici da corsa impegnativo, adatto ai ciclisti più esigenti. Partendo dalla Val di Non si sale verso l’altopiano della Paganella trovandosi presto al bel lago di Molveno, incastonato ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Dal bacino si scende verso San Lorenzo Dorsino, uno dei borghi più belli d’Italia, per entrare nell’area delle Giudicarie. All’altezza di Stenico, che vanta un castello ben conservato, si imbocca la vecchia strada per la Val Rendena pedalando tra gli spruzzi delle rigogliose cascate del Rio Bianco.
Da Tione, appena oltre il lago di Ponte Pià, si ricomicia a salire: esiste anche l’alternativa della pista ciclabile verso il Passo Campo Carlo Magno, il punto più alto dell’intero giro. La salita non annoia mai grazie ai bei panorami sulle Dolomiti di Brenta e il susseguirsi di paesini. Dal valico si scende rapidamente in Val di Sole dove ancora una volta si può imboccare la pista ciclabile in discesa fino a Mostizzolo. Dal ponte sul torrente Noce, se si vuole evitare Cles che soprattutto nei fine settimana è piuttosto caotica, suggerisco di rientrare a Dermulo passando da Revò.

4. Passo del Tonale

Partenza: Mostizzolo (raggiungibile con il treno + bici da Dermulo)
Chilometri: 40 km solo andata + 22,9 km di avvicinamento da Taio
Punto più alto: 1883 m (Passo del Tonale)
Pendenza massima: 7%
Difficoltà: Media

Per salire al Passo del Tonale, versante trentino, in bici da corsa si può scegliere di seguire la pista ciclabile della Val di Sole da Mostizzolo per poi scalare i tornanti del valico da Vermiglio. Il passo del Tonale non è particolarmente duro e gli scorci sul ghiacciaio Presena ripagano di ogni fatica. Per gli appassionati di Grande Guerra lungo la strada si incontra il forte Strino e al passo si può visitare il sacrario militare.

passo-tonale

5. Giro del Valles e del Pellegrino

Partenza: Predazzo/Moena (raggiungibile con il treno fino a Egna e poi con il bus)
Chilometri: 56 km
Punto più alto: 2032 m (Passo Valles)
Pendenza massima 15% Valles e 18% San Pellegrino
Difficoltà: Impegnativo

Questo itinerario ad anello si svolge nel cuore delle Dolomiti trentine e affronta due passi alpini impegnativi quali Valles e San Pellegrino. Gli appassionati di vacanze in bici da corsa troveranno nel tracciato una piacevole occasione per mettersi alla prova tra alcune delle montagne più belle del mondo. Si può decidere di affrontare il circuito in entrambi i sensi di percorrenza, sfidando prima le pendenze del Valles o quelle del San Pellegrino… in entrambi i casi resterete estasiati.

panorama-passo-valles

6. Giro del Bondone e del Passo Santa Barbara

Partenza: Trento (raggiungibile da Dermulo con il treno)
Chilometri: 117 km
Punto più alto: 1650 m circa (Vason)
Pendenza massima: 9% circa
Difficoltà: Impegnativo

La salita del Monte Bondone, proposta anche in diverse edizioni del Giro d’Italia, è una delle ascese più famose del Trentino e deve la sua popolarità in gran parte a Charly Gaul, vincitore della mitica tappa del 1956 sotto la neve. Da qualche anno sui suoi tornanti si svolge anche la granfondo Charly Gaul. Il giro che vi propongo parte da Trento, dove si inizia a pedalare guadagnando quota fino a Vason, valico del monte Bondone. Qui inizia la discesa verso la Valle dei laghi passando da Lagolo. Si supera Cavedine con il lago omonimo, Ceniga con il vecchio ponte e poi ci si ritrova ad Arco, a due passi dal lago di Garda. Dalla località si raggiunge Bolognano per iniziare l’ascesa al Passo di Santa Barbara, molto suggestivo in autunno. Dal valico si pedala verso Bordala e poi Cimone per tornare infine a Trento dopo 117 km circa.

In bici da corsa sulle salite del Trentino
In bici da corsa sulle salite del Trentino

Se la vostra brama di fatica non è ancora stata domata da questi percorsi in bici da corsa, trovate altre salite epiche sul sito del turismo in Trentino.
Buone pedalate!

Veronica
www.lifeintravel.it


2 risposte a “Trentino in bici da corsa: 6 salite insolite e imperdibili!”

  1. […] tappa in bici anche in Val di Non: la terza tappa da Ora a Merano vedrà infatti la scalata dei passi della Mendola e delle Palade, il più alto della giornata. La terza tappa del 18 aprile coprirà una distanza di […]

  2. […] Scopri anche le salite più belle del Trentino in Bici da corsa. […]

Lascia un commento