Malghe in Val di Non: piccola guida escursionistica per raggiungerle

Mucca al pascolo
 

Aperte da metà giugno a settembre, nel periodo di pascolo estivo, le malghe in Trentino ancora attive sono più di 400. Si trovano a quote differenti (solitamente tra i 600 metri e i 2500 metri di altitudine) e tutte offrono ambienti incontaminati e in armonia con la natura.

Oggi vi portiamo alla scoperta di alcune malghe in Val di Non, apprezzate dai più grandi che non sanno resistere all’assaggio di prodotti tipici, come il formaggio o la panna, e dai più piccoli che vogliono vivere un’esperienza a contatto con gli animali della fattoria.

Ecco qualche escursione, non troppo difficile, per scoprire queste baite di montagna.

Trekking alla Malga di Tres e di Coredo

Gita semplice ma con vista mozzafiato nel gruppo delle Cime di Vigo. Si tratta di un giro ad anello di circa 11,5 km e 450 metri di dislivello che tocca dapprima la malga di Coredo e poi la malga Rodeza (o di Tres).

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Si parte dal Rifugio Predaia ai Todes’ci, a pochi km dal Pineta Hotels e ci si inoltra subito nel  bosco lungo la forestale pianeggiante n. 503. Dopo circa 10 minuti si trovano delle indicazioni (segnavia n. 530) per la Malga Nuova di Coredo.  Si giunge poi a un altro bivio con una curva molto accentuata (“Curva della Lama”): girate a sinistra e imboccherete una strada  sterrata e cementata un po’ in salita ma che vi porterà nell’atmosfera rilassante della malga di Coredo, a quota 1562 metri.

La malga di Coredo è fattoria didattica e i bimbi potranno divertirsi a conoscere gli animali come mucche, pecorelle, conigli, maiali e galline. C’è anche un bel parco giochi. Da non perdere:  l’assaggio del formaggio con erbe aromatiche prodotto direttamente dai gestori.

Il giro ora continua: direzione Malga di Tres (segnavia 526 e poi 500). Vi attende ancora un po’ di salita ma, fidatevi, ne vale la pena: troverete sul sentiero un punto panoramico a strapiombo sulla Val d’Adige e con vista sulle Dolomiti. Dopo alcuni sali e scendi sul sentiero n. 500 potrete scorgere la malga di Tres dalla quale si ha una bella vista sulla catena del Brenta e delle Maddalene.

Il ritorno avviene su strada forestale, la 503, che facilmente vi porterà a chiudere l’anello.

Giro delle Malghe delle Maddalene

Bellissima escursione circolare nel gruppo delle Maddalene, sul confine tra Trentino e Alto Adige.  La gita non è troppo impegnativa (circa 400 metri di dislivello e 10 km), ma “remunerativa”: si incontrano ben 4 malghe accoglienti e la visuale che  vi aspetta è incantevole.

Punto di partenza è il parcheggio Hofmahd, a cavallo tra la Val di Non e la Val d’Ultimo. Salendo da Revò  e proseguendo dopo il paese di Proves, il piazzale è prima delle gallerie che portano in Alto Adige, sulla destra.  La nostra gita parte da qui: si imbocca il sentiero n. 3 e si giunge alla prima malga: quella di Lauregno.

Val di Non

Si prosegue poi sul sentiero 114 che con una salita e vari sali e scendi porta al Pra del Signor. Da qui si segue la forestale (sentiero 157) e si giunge alla malga Castrin, a quota 1813 metri. Si scende poi verso Passo Castrin e si imbocca il sentiero Bonacossa n. 133.  Dopo aver attraversato il pendio del Monte Cornicolo (se alzate lo sguardo potete scorgere la croce di vetta), pian piano si perde quota fino a trovare l’incrocio che vi condurrà alla Malga di Revò.

Ultima malga del nostro itinerario è quella di Cloz che si raggiunge in discesa con il sentiero n. 8. Arrivati lì, il giro si può dire concluso: in un quarto d’ora, proseguendo per la forestale, sarete di nuovo al punto di partenza.

Anello delle Malghe sopra il lago di Tovel

Itinerario lungo e abbastanza impegnativo nel cuore del gruppo Adamello Brenta che vi regalerà degli scorci unici sul cristallino lago di Tovel e sul panorama circostante.lago di tovel trentino

L’escursione, di circa 17 km e con un’ascesa di quasi 1000 metri, parte proprio dal parcheggio del lago di Tovel, che in estate si raggiunge con il bus navetta. Si passeggia e si costeggia il lago sino alla Casa del Parco dove si imbocca il sentiero n. 314 che vi conduce in leggera salita a Malga Pozzol.

Si prosegue sul sentiero 371 che con una buona pendenza vi porta alla Malga Flavona a 1858 metri. Il panorama che vi attende è magico: una distesa di verde circondata dalle rocce delle Dolomiti di Brenta e delle torri del Monte Turrion Basso e Alto.

Si continua poi sul sentiero n. 330 sino al Passo Termoncello. Con una piccola deviazione di 10 minuti si giunge all’omonima malga. Il rientro avviene lungo il sentiero 339 che in ripida discesa conduce nuovamente al lago di Tovel.

Scegli il tuo trekking e vieni a scoprire le malghe della Val di Non. Pineta Nature Resort ti aspetta con tante offerte!

Sonia Chini


2 risposte a “Malghe in Val di Non: piccola guida escursionistica per raggiungerle”

  1. […] Per garantirci una visione migliore senza inquinamento luminoso, ci godremo lo spettacolo nella zona della Malga di Coredo. […]

  2. […] in reception, ti indicheremo come raggiungere la malga di Coredo, dove Lino e famiglia vi faranno scoprire il mondo fantastico dell’alpeggio e i suoi animali […]

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