Festival #TrentinoTrippa al Pineta: dal 14 al 21 gennaio 2024!

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Trentino Trippa: scopri di più sul Festival della Trippa Trentina al Pineta!

Questo evento è il secondo in Italia dedicato alle buonissime trippe, dopo la Fiera Nazionale della Trippa di Moncalieri (ottobre).

Anche la nostra regione ha una importante tradizione a tal proposito e, finalmente, abbiamo deciso di creare questa manifestazione culinaria proprio per far conoscere al pubblico questa prelibatezza storicamente associata alla festa di San Romedio del 15 gennaio.

Pronti per l’edizione “4” di Trentino Trippa nel 2024

Quest’anno abbiamo già in programma un evento che si sviluppa dal 14 al 21 gennaio, la quarta edizione del Festival #TrentinoTrippa 2024.

Per far in modo che tutti voi possiate godere dei nostri piatti più caratteristici abbiamo deciso appunto di non concentraci solo sul 15 gennaio ma di proporre ben 7 giornate dedicata al nostro evento speciale..!

Trentino Trippa il festival della Trippa
Trentino Trippa il festival della Trippa

Questa edizione si svolgerà qui al Pineta ma potrete trovare le famose trippe anche in altri ristoranti della Pieve..

Mattia e il suo Team preparerà i suoi piatti più tipici della festa in quanto anche gli avventori erano tutti locali; ecco le proposte di quest’anno di #TrentinoTrippa che potrete gustare tutti i giorni dal 14 al 21 gennaio 2024

Inoltre avremo tre ospiti d’eccezione tre grandi Chef di rispettive importanti ristoranti o Osterie d’Italia che proporranno le loro ricette locali e rivisitate della trippa.

Ecco le date del programma del 2024 con i grandi ospiti che avremo con noi:

  • Domenica 14 gennaio solo in cantina del Bruno e su prenotazione potrete gustare anche la Zuppa del Viandante, la ricetta storica del nostro Senior Chef a base di orzo e baccalà. Solo 50 porzioni disponibili, dalle 18 in poi…
Zuppa del Viandante
  • Lunedi 15 sarà l’apice della Festa di San Romedio dove la giornata inizierà con il brodo di gallina all’alba prima di iniziare il pellegrinaggio per la messa al Santo…sulla via del ritorno Mattia e il suo Staff vi aspettano con il loro menù tradizionale a base di Trippe di San Romedio e non solo.
    • Per chi vuole provare le Trippe di San Romedio…
      • Insalata di Trippe con cipolla a julienne
      • Minestrone di Trippe in brodo
      • Trippe alla parmigiana
    • Inoltre i piatti forti del nostro Team in Cucina:
      • Talleri di patate ripieni al Casolet filante ed erba cipollina;
      • Ravioli di pasta fresca alla carbonara liquida con pancetta e porcini;
      • Guancialino di maiale emulsionato al Groppello, polenta e funghi;
      • Carpaccio di carne salada trentina con rucola e trentingrana;
  • Martedi  16 gennaio ospite gennaio Martino Longo e Daniele Melis, Executive Chef e capo partita dalla cucina dell’hotel Adler, dove nel menù degustazione della serata proporranno la loro versione della Trippa.
Martino e Daniele
  • Mercoledi 17 gennaio – sarà con noi Lorenzo Callegari del ristorante Vecchia Sorni di Lavis , che a sua volta vi stupirà durante la cena con due sue ricette speciali:
    • Ravioli di trippa a fritto con insalata, majo agli agrumi cavolo rosso e gel di mela
    • Rognone di vitello al gin Tovel con sedano rapa
  • Giovedi 18 gennaio – sarà con noi Luca Zotti del ristorante LusernarHof di Luserna che dall’altopiano di Folgaria porterà la sua visione del Terzo Quarto con:
    • Gnocchi di polenta di Storo con trippe di baccalà, baccalà mantecato, e baccalà in olio cottura.
    • Il fegato di vitello cotto a bassa temperatura servito con un crostone di pan brioche alla segale e cacao, cipolle rosse in agrodolce di lampone

Dal 14 al 21 gennaio 2024 tutti i giorni potrete provare:

Per chi vuole provare le Trippe di San Romedio…
• Insalata di Trippe con cipolla a julienne
• Minestrone di Trippe in brodo
• Trippe alla parmigiana

Sembra trippa ma non è… il gioco del nostro chef Mattia!

Per chi ama i piatti più tipici della festa…
• Insalata di Testina di vitello con cipolla a julienne
• Gulasch Zuppe dello chef Mattia

testina di vitello in insalata

Non potrà mancare la nostra ricetta storica.. La Zuppa del Viandante che è assolutamente da provare..

Zuppa di san romedio del viandante
Preparativi per la Zuppa del Viandante di San Romedio

Trippa anche d’asporto qui al Pineta

Per il #TrentinoTrippa proporremo anche le nostre Trippe anche da asporto (sempre pronta in vaschette d’asporto):

  • Trippa alla parmigiana del Santo
  • Trippa in brodo con verdure
  • Testina di vitello in insalata con cipolle
  • Trippa “bianca” bollita in brodo da finire come uno vuole a casa

Qual è la storia della trippa in Trentino?

Non possediamo notizie dettagliate sul preciso momento dell’arrivo della trippa in Trentino ma, nella nostra Val di Non, possiamo dirvi con certezza che sia associata strettamente alla Festa di San Romedio. La ricetta classica nonesa riguarda proprio la Zuppa del Viandante, consistente in una minestra di orzo perlata con baccalà dei frati.

La riscoperta di questa ricetta è dovuta all’amico storico Nereo Pederzolli il quale, assieme al nostro Senior Chef Bruno Sicher, si diverte a studiare le tradizioni culinarie per poi riproporle al pubblico odierno. Bruno Sicher, tra le altre cose, ha recentemente presentato questo succulento piatto negli studi del programma GEO su RAI3.

Trippa di San Romedio – Un po’ di storia by Nereo Pederzolli

Da noi, in Trentino e specialmente in val di Non, ha una tripla ‘p’. Perché la parola ‘trippa’ evoca significati che vanno oltre l’aspetto gastronomico: entra direttamente nel concetto popolare di ben distinte ‘p’. La prima è legata al pellegrino; immediatamente dopo ecco quella del passaggio, senza tralasciare lo stimolo al piacere. Trippe dunque scritte con ben ‘tre p’, per un Festival che recupera saperi contadini, schiette abitudini alimentari, azioni concrete di condivisa solidarietà. In onore – e non solo – al santo noneso per eccellenza, San Romedio.

Ma perché valorizzare una pietanza apparentemente così minimalista? E’ per rendere onore alla più autentica cultura gastronomica tradizionale. Relegata da falsi stereotipi alimentari, quelli che ‘scartano’ il semplice per stupire con ingredienti roboanti. Dimenticando valori e i significati del cibo, le consuetudini di un territorio specifico, tra stupori che lasciano poco spazio a quanti valorizzano ancora il cosiddetto ‘quinto quarto’. E farlo con entusiasmo e altrettanta passione.

Così in tavola rispuntano le pietanze che conservano non solo i sapori d’antan, ma anche l’idea del risparmio, per razionalizzare il consumo, contro lo spreco. Mirando però anche al piacere.

Ecco le nostre ‘tripppe’.

I cuochi che hanno aderito a questo sperimentale quanto insolito Festival sono accumunati – è proprio il caso di dire – da una passione viscerale per la materia con le ’tre p’.

Tra i fornelli e sulle tavole dei ristoranti saranno protagoniste succulente porzioni di fumanti trippe. E ogni accostamento con …le frattaglie, la parte perduta della macellazione dell’animale. Quel quinto quarto, costituito dagli organi interni della bestia destinata alla cucina, vale a dire le parti molli, spezzate o separate dalla carne bovina nobile, tolte dai quattro quarti (anteriori e posteriori) delle due mezzene precedentemente macellate.

Piatto solo apparentemente banale, forse perché a buon mercato. In realtà è pasto nutriente, ricco di proteine, sali minerali, ferro e vitamine. Con un valore aggiunto: racconta la nostra storia, il legame con il territorio e le devozioni che identificano la comunità.

Il Festival Trentino della Trippa cerca di recuperare la memoria del gusto perduto. Legato alle pratiche contadine della macellazione, l’arte di ‘saper fare per saper vivere’, stimolando con semplicità momenti di godibile soddisfazione alimentare. Senza tralasciare il rito conviviale al Santuario di San Romedio. Dove le trippe hanno la ‘p’ sia di pellegrino che di passaggio.

La ‘p’ del piacere si potrà gustare ai tavoli dei locali che hanno aderito al Festival.

Sarà un curioso viaggio nelle interiora. Un percorso gastronomico per quanti vorranno mettersi in gioco, pensando alle trippe senza storcere la bocca.

Il quinto quarto – stando ai docenti di Storia della Cucina – mette a disagio molti consumatori perché le frattaglie sono organi vitali, creando una barriera psicologica molto diversa dall’approccio ad un trancio nobile di carne, come il filetto o la bistecca. Le citazioni si sprecano. Già lo storico della cucina trentina, Aldo Bertoluzza, negli Anni ’70, parlando di trippe, intuiva le nuove tendenze dei consumatori. Figli della cultura cittadina e del supermercato, scelte che poco o nulla hanno a che fare con la conoscenza alimentare. Non conosciamo non solo le carni, ma neppure le bestie.

Scartando prelibatezze da grandi intenditori. Nel Rinascimento le frattaglie erano cibo elitario, altro che cucina povera…

Una questione culturale, non solo di gusto. Che scarta materie prime mollicce e certamente poco accattivanti alla vista. Per accelerare le dinamiche del benessere sociale, per ostentare lo fettina di vitello in alternativa alla trippa.

Adesso, in Val di Non, le ricette di trippa avranno nuove interpretazioni. Saranno contemporaneamente gourmet e altrettanto sincere. Con quelle ‘tre p’ che le rendono uniche.

Vi aspettiamo

Un piatto di trippe tradizionali

Ora vi racconto un po’ di storia delle edizioni passate:

Siamo quest’anno che verrà all’edizione numero 4 del nostro festival…

Festival #TrentinoTrippa 2020… ecco l’edizione “0”

Il programma del Festival #TrentinoTrippa 2020 prevede ai nastri di partenza tre grandi chef provenienti da altrettante regioni che, ogni sera a cena, si alterneranno ai fornelli della cucina del Pineta facendo degustare ai nostri ospiti la propria ricetta speciale della tradizione. La serata finale, quella cioè di mercoledì 15 gennaio dedicata a San Romedio, vedrà invece all’opera i nostri cuochi Mattia e Bruno Sicher i quali proporranno la classica Zuppa del Viandante con trippa e baccalà!

  • Domenica 12 gennaio –  David Marchiori dell’osteria Plip di Mestre – Il piatto tripposo è il Raviolo di Puzzone con umido di trippa. E il baccalà mantecato con polenta di nocciola e polvere di capperi.  – http://osteriaplip.com/
  • Lunedi 13 gennaio Giuseppe Martelli e  Cinzia Natali del ristorante Champagneria QuartinodiVino di Ovada, che proporranno la Zuppa di ceci e trippa e la loro   Cipolla su bagna cauda ripiena di zucca, salsiccia di Bra e raschera – http://www.quartinodivino.it/
  • Martedi – 14 gennaio Giuseppe Bettini dell’ Osteria Selvole di Castel Goffredo che ci faranno provare il Tortello amaro di Castel Goffredo”, diventato Comunità del Gusto   di Slow Food  e  la Zuppa di Trippa alla Mantovana – http://www.osteriaselvole.it/
  • Mercoledi 15  – Festa di San Romedio.. i nostri #HomeChef Mattia e Bruno proporranno, la loro storica Zuppa del Viandante con Trippa e Baccalà e per la festa serale la trippa in tutte le sue versioni…
  • La rassegna poi non terminerà ma, dal  17  a domenica 19 gennaio 2020, potrai provare le versioni rivisitate della trippa nonesa nei ristoranti di alcuni migliori giovani chef del Trentino: Locanda Alpina di Brez e Ristorante La Filanda di Denno

E ora … andiamo a rispondere alle vostre curiosità sulla trippa!

Che parte è la trippa?

La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino o del suino. La materia prima più usata è il rumine di manzo.

Quanti tipi di trippa ci sono?

La trippa può essere fatta con i seguenti tagli: rumine, reticolo, omaso, abomaso, duodeno. Il rumine è la parte più grassa, l’omaso la più magra. Il lampredotto di Firenze si fa con l’abomaso.

Quante proteine e grassi ha la trippa?

In 100 grammi di trippa ci sono: 5 grammi di grassi, 15,8 grammi di proteine, 0 grammi di carboidrati e 72 grammi di acqua.

Quante calorie ha la trippa?

La trippa presenta un valore di 108 calorie.

Quali sono gli altri valori nutrizionali della trippa?

In 100 grammi di trippa troviamo inoltre: 150 mg di colesterolo, 50 mg di fosforo, 46 mg di sodio, 19 mg di potassio, 8 mg di calcio, 4 mg di ferro, 0,18 mg di vitamina B2 e 0,14 mg di vitamina B1.

Il nostro Family Chef Mattia Sicher vi aspetta…

Dove si trova la trippa migliore in Italia?

In Italia abbiamo le seguenti ricette dedicate alla trippa:

  • Trippa trentina (o Zuppa del Viandante)
  • Trippa alla fiorentina
  • Trippa alla romana
  • Busecca (o trippa alla milanese)
  • Lampredotto di Firenze
  • Trippa alla genovese
  • Trippa alla piacentina
  • Trippa alla parmigiana
  • Zuppa marescialla (Napoli)
  • Morzeddhu catanzarisa (Morzello di Catanzaro)
La zuppa del viandante in preparazione

Dove trovo la migliore trippa all’estero?

All’estero troviamo i seguenti tipi di trippa:

  • Andouillette (Francia)
  • Callos a la madrileña (Madrid, Spagna)
  • Chkémbè tchorba (Bulgaria, Romania)
  • Ciorba de burta (Romania)
  • Işkembe (Est Europa, Medio Oriente)
  • Patsas (Grecia)
  • Pieds et paquets (Marsiglia, Francia)
  • Tripas à moda do Porto (Porto, Portogallo)
  • Tripes à la mode de Caen (Caen, Francia)
  • Tripes en brochette de la Ferté-Macé (Normandia, Francia)

Allora buona trippa a tutti e … vi aspettiamo per una bella vacanza al Pineta! Resta aggiornato qui con le nostre offerte speciali.

Riccardo Tempo


7 risposte a “Festival #TrentinoTrippa al Pineta: dal 14 al 21 gennaio 2024!”

  1. quando torno dal bue grasso di cara…vengo da voi a definire il tutto. ho già preparato degli appunti…..tranquilli

    1. tks non vedo l’ora

  2. […] Questa è la settimana della festa di San Romedio e del Festival della Trippa! […]

  3. […] le trippe e pregare in ricordo del Santo. Noi del Pineta, a tal proposito, abbiamo organizzato il Trentino Trippa Festival. Chiamaci o scrivici per saperne di più sulla prossima edizione. 000000 Ancora nessun […]

  4. […] popolari legate al Santo Patrono di una valle, la Val di Non.  Qui al Pineta vi aspetta anche il Festival #TrentinoTrippa. Ogni anno indicativamente  tra il 12 al 17 gennaio ci saranno delle serate […]

  5. […] Qui trovate infine il programma della Festa di San Romedio del 15 gennaio, caratterizzata dalle famose trippe della Val di Non, che potrete degustare anche qui al Pineta (“Festival delle trippe trentine“). […]

  6. […] 9 al 15 gennaio ritorna il Festival #TrentinoTrippa. Alla sua terza edizione, questo evento vuole celebrare la trippa, intrinsecamente legata alla […]

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