Escursioni estive sui monti più alti del Trentino

 

Caldo afoso in città e profumo di vacanze nell’aria: cosa c’è di meglio che organizzare delle escursioni estive in Trentino?

Per stare al fresco e godervi dei panorami unici al mondo, vi proponiamo dei trekking alla scoperta dei monti più alti del Trentino. Non tutte le scalate sulle montagne in alta quota (sopra i 2500 metri), infatti, richiedono competenze tecniche avanzate e attrezzatura alpinistica. Ci sono delle escursioni che vi portano su vette oltre i 3000 metri senza alcuna difficoltà.

Attenzione, però, le gite in montagna, in particolare in alta quota, non vanno mai sottovalutate. Innanzitutto, prima di partire, studiate il percorso e controllare le previsioni meteo. Di fondamentale importanza è portare con sé zaino con acqua, viveri, una giacca antivento, occhiali e crema solare. Indossate scarponi per non scivolare e avere più stabilità. Utili anche i bastoncini per camminare sia in salita che in discesa. Intanto noi possiamo aiutarvi nella scelta della gita. Ecco qualche idea per dei trekking in Trentino da provare in estate su alcuni dei monti più alti.

Escursione estiva sul Monte Vioz (3644 metri)

Si tratta di una magnifica escursione in alta quota, nel Gruppo del Cevedale. La salita al Monte Vioz, nel cuore del Parco Naturale dello Stelvio, non presenta difficoltà; solo l’altitudine può provocare qualche disturbo, ma è soggettivo. Non servono ramponi, corda e piccozza e anche il dislivello da percorrere non è eccessivo (circa 1260 metri) anche se è raccomandabile un minimo di allenamento. A Pejo Fonti si prende prima la funivia e poi la seggiovia fino a giungere al Doss dei Gembri (2380 metri), punto d’attacco del nostro trekking. Da qui si imbocca il sentiero n.  139 che si collega poi al 105 e risale a zig a zag.

cima Vioz

Il percorso è semplice ed è tutto segnato: non si può sbagliare. L’importante è mantenere un passo lento e regolare per non andare in crisi man mano che si sale in quota.  Si impiegano circa 3 ore, 3 ore e mezza per giungere sino al Rifugio Vioz Mantova, a 3535 metri. Si tratta del rifugio più alto in Trentino. Ormai manca poco alla cima, circa mezzora. E’ l’ultimo sforzo per giungere in vetta al Monte Vioz a 3644 metri. La vista è mozzafiato sul gruppo delle Tredici Cime, sulle Dolomiti di Brenta, sulla Presanella  e sulla sottostante Val di Pejo.

Condizioni permettendo si può attraversare una lingua di neve e giungere alla vicina Punta Linke (3632 metri). Sotto, in una grotta, troverete un allestimento museale di reperti bellici visitabile solo nel periodo estivo. La zona, di fatto, è stata uno dei centri più alti del fronte durante la prima guerra mondiale.

Trekking sul Piz Boè (3152 metri)

Tra le escursioni estive in Trentino è imperdibile una gita nel magico mondo delle Dolomiti. Noi vi consigliamo la salita al Piz Boè , la cima più alta del Gruppo del Sella. Da Canazei, in Val di Fassa si raggiunge il Passo Pordoi dove si parcheggia e si sale in funivia fino al Sass Pordoi a 2905 metri (si risparmiano così quasi 600 metri di dislivello di salita a piedi). Da qui parte il nostro trekking verso la cima.

piz boe

Si scende dapprima alla forcella del Pordoi e poi si imbocca il sentiero n. 627. Il paesaggio che vi circonda è lunare e abbastanza pianeggiante finché non si incontra un bivio che indica la cima e il Rifugio (segnavia 638).

Ora vi aspetta uno strappo in salita e qualche semplice passaggio su roccia ma ben attrezzato con dei cordini in metallo e dei gradini che facilitano l’ascesa. Non c’è difficoltà: si tratta solo di un tratto un po’ più impegnativo. La fatica degli ultimi metri verrà poi ripagata quando sarete sulla vetta del Piz Boè, a 3152 metri d’altezza, dove si trova anche il Rifugio Capanna Fassa. La vista a 360° sulle Odle, la Marmolada e le Dolomiti è davvero unica.

Escursione in alta quota su Cima d’Asta (2847 metri)

Un quasi tremila che merita di essere scalato per il panorama che si può ammirare dalla cima, dove c’è una bella croce e un piccolissimo bivacco. Dalle Dolomiti a tutta la Catena del Lagorai, dalle Pale di San Martino ai ghiacciai dell’Adamello e della Presanella fino al Brenta e, se è molto limpido e siete fortunati, potrete scorgere anche la laguna veneta. Insomma, una vista da lasciarvi a bocca aperta.

L’escursione estiva in Trentino che porta a Cima d’Asta è abbastanza lunga sia in termini di lunghezza che di dislivello (1600 metri in salita). I meno allenati possono raggiungere la meta in due giorni, facendo sosta al Rifugio Ottone Brentari (2473 metri) che si incontra sulla via di ascesa.

vista da cima d'asta

Punto di partenza è malga Sorgazza (1450 metri) che si raggiunge in macchina da Pieve Tesino in Valsugana, seguendo le indicazioni per la Val Malene. Da qui si imbocca il sentiero 327 che sale dapprima nel bosco e poi si apre, man mano che ci si alza e la vegetazione scompare.

A questo punto si trova un bivio: si può proseguire per il sentiero oppure c’è una variante che vi conduce sempre al rifugio. Si tratta di un percorso, da fare solo se è asciutto, su delle placche di granito che non presenta comunque delle difficoltà tecniche. Giunti al rifugio, e dopo essersi rifocillati un po’, i più allenati possono continuare l’escursione in alta quota con direzione cima d’Asta, la più elevata del Lagorai. Si prosegue, sempre in salita, su un sentiero che risale per massi e che porta alla Forzeleta.

Da qui si scende sull’altro versante (troverete indicazioni, non vi preoccupate) lungo un canale attrezzato con dei cordini metallici. Serve attenzione: se trovate neve o ghiaccio meglio tornare indietro. Si risale poi seguendo il segnavia e gli ometti fino a giungere alla croce di vetta a 2847 metri. La salita a cima d’Asta è abbastanza impegnativa ma, per chi abbia gambe e fiato e un po’ di dimestichezza in montagna, si tratta di un’escursione da segnarsi tra le “cose da fare” perché è magnifica e selvaggia.

Ora che vi abbiamo dato qualche suggerimento per una bella escursione estiva in Trentino non vi resta che organizzare il vostro viaggio e scegliere la vostra offerta speciale al Pineta!

Sonia Chini


7 risposte a “Escursioni estive sui monti più alti del Trentino”

  1. […] con soste ai rifugi e trekking più impegnativi che vi portano su vette oltre i 3600 metri, come la salita al Monte Vioz: impossibile non […]

  2. […] poi percorrere, una volta arrivati al Rifugio Locatelli (2405 m), il giro circolare delle Tre Cime. Trekking estivo non tecnico, ma impegnativo: sono circa 23 km e quasi 1500 metri di dislivello positivo. Luogo di […]

  3. […] sono circa 4 km e 200 metri di dislivello. Vi troverete a 2000 metri di altitudine, ai piedi del Monte Vioz. Si tratta di un giro ad anello. Punto di partenza è Tarlenta che si raggiunge con la funivia da […]

  4. […] sono circa 4 km e 200 metri di dislivello. Vi troverete a 2000 metri di altitudine, ai piedi del Monte Vioz. Si tratta di un giro ad anello. Punto di partenza è Tarlenta che si raggiunge con la funivia da […]

  5. […] qui per scoprire le escursioni sui monti più alti del Trentino consigliate dalla nostra esperta Sonia […]

  6. Le montagne sono il luogo ideale per le escursioni. Naturalmente in inverno avrete bisogno di un equipaggiamento leggermente diverso. Scarpe più calde, calzini di lana e attrezzatura ci permetteranno di muoverci in sicurezza sulla neve.

  7. L’escursionismo in montagna è per tutti. E a tutti piace qualcosa di diverso in loro. Questo tipo di riposo per me è molto rilassante, ma devo indossare scarpe e calzini socks and gifts comodi e stabili.Poi mi sento a mio agio e posso concentrarmi solo sulla gioia di camminare.

Lascia un commento