PIANTAGGINE (Plantago spp.): quali sono le caratteristiche di questa pianta? Grazie a Paola Sicher per questo approfondimento.
INDICE – PIANTAGGINE
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
FAMIGLIA
La piantaggine appartiene alla famiglia delle Plantaginacee.
DESCRIZIONE BOTANICA
Descrizione botanica: piante erbacee perenni con foglie disposte a rosetta, al cui interno crescono uno o più peduncoli che portano all’apice l’infiorescenza. Nella specie “major” le foglie sono ampie di forma ovale o ellittica, mentre nella specie “lanceolata”, o “minor”, le foglie sono a forma allungata.
HABITAT
Habitat: specie diffuse un po’ ovunque in prati incolti e aridi, terreni coltivati e lungo sentieri.
DROGA
Droga: le foglie per il contenuto in mucillagini, tannini e vitamine. (I semi della specie P. psyllium vengono raccolti per il loro uso in erboristeria come blandi lassativi osmotici).
CHE PROPRIETA’ HA LA PIANTAGGINE?
Nella medicina popolare è adoperata come rimedio per la tosse e per le sue proprietà espettoranti ed emollienti a livello delle mucose orali. Per uso esterno, le foglie sbollentate e sotto forma di cataplasma, sono utilizzate come rimedio per ferite, punture d’insetto, contusioni e per lenire le infiammazioni di cute o mucose per le loro proprietà lenitive, antinfiammatorie e antipruriginose.
AVVERTENZE
Evitare l’uso interno nei soggetti con problematiche cardiocircolatorie per le sue proprietà emostatiche.
CURIOSITA’
Il nome Plantago deriva dal latino e richiama la somiglianza delle foglie di alcune specie con l’impronta di un piede. Nel Medioevo era considerata una panacea per le malattie collegate alla deambulazione perché veniva calpestata dai viandanti, dato che cresceva sulle strade.
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