Crespino (Berberis vulgaris): ringraziamo la nostra Paola Sicher per questo prezioso contributo pubblicato nella sezione “Orto del Pineta“.
Indice – Crespino
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
Famiglia
Il crespino fa parte della seguente famiglia: Berberidacee.
![18_Berberis_vulgaris_L](https://www.pinetahotels.it/blog/wp-content/uploads/2020/10/18_Berberis_vulgaris_L.jpg)
Descrizione botanica
Arbusto perenne alto da 1 a 3 metri, con rami color giallognolo dalle cui foglioline, a ciuffetti, escono spine lunghe e sottili. I fiori, presenti in maggio – giugno, sono odorosi, gialli e raccolti i lunghi grappoli penduli. I frutti sono bacche rosse, oblunghe e di sapore acidulo.
Habitat
Cresce in cespuglieti e ai margini dei boschi, preferibilmente in terreni acidi, dal fondovalle fino ai 2000 metri.
Droga
Le bacche sono ricche in carotenoidi, acidi ossalici, vitamina C, zuccheri e pectina, mentre le scorze di radice contengono tannini, berberina e altri alcaloidi tossici.
Quali sono le proprietà del crespino?
I frutti maturi sono impiegati per preparare marmellate, bevande rinfrescanti e come leggeri lassativi. Si possono gustare anche in salamoia aromatizzati con salvia e rosmarino.
![](https://www.pinetahotels.it/blog/wp-content/uploads/2020/10/berberis_vulgaris-767x1024.jpg)
Le radici, invece, venivano impiegate tradizionalmente per le azioni degli alcaloidi, antiemorragica, febbrifuga, depuratrice del fegato, ipotensiva e antisettica su molti microrganismi patogeni (stafilococchi, malaria). A oggi rimane in uso solamente il rimedio omeopatico in caso di malattie reumatiche, calcoli renali e disturbi epatobiliari.
Avvertenze
Per il contenuto in alcaloidi si sconsiglia l’uso interno di rimedi a base di radice di crespino.
![crespino-bacche-orto-botanico-pineta-disegno](https://www.pinetahotels.it/blog/wp-content/uploads/2020/10/crespino-bacche-orto-botanico-pineta-disegno.jpg)
Curiosità
Essendo un arbusto molto decorativo una volta veniva coltivato nei giardini, finché non si è scoperto che trasmetteva ai cereali la malattie della ruggine.
Per saperne di più su altre piante, ti invitiamo a scoprire l’Orto del Pineta!
In confronto di altri siti il testo è piacevolmente sintetico!
Grazie…