Cantharellus o craterellus lutescens (finferla)

Cantharellus o craterellus tubaeformis
 

Il cantharellus lutescens, conosciuto da noi più comunemente come finferla, è un fungo commestibile, adatto per frittate e trifolati misti, ma anche essiccato e polverizzato come condimento. Scopriamo maggiori dettagli grazie a Mauro Valentini.

Cantharellus o craterellus lutescens (finferla): tassonomia

  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Cantharellales
  • Famiglia: Hydnaceae

Etimologia

Dal latino Craterellus = piccola coppa e lutescens = di colore tendente al giallo.

Cappello

2-6 cm, submembranoso, inizialmente convesso, ombelicato, poi espanso infundibuliforme. Superficie finemente fibrillosa–squamulosa, di colore bruno scuro su fondo giallo-aranciato. Margine crespo, a lungo ricurvo e sottile poi revoluto e sinuoso. Imenoforo da giovane liscio, poi con venature o pieghe sinuose più o meno spesse, forcate o ramificate, che decorrono sul gambo. Colore rosa carne o giallo-arancio.

20. Cantharellus o craterellus tubaeformis-pineta-2

Gambo

4-8 × 0,5-1,5 cm, irregolare, più largo in alto e via via più svasato verso la base, spesso ricurvo, normalmente a maturità più lungo del diametro del cappello, cavo, poco carnoso, liscio. Color giallo-oro con la base a volte biancastra.

Carne

Delicata, minuta, elastica, giallo-crema. Odore forte di frutta, sapore gradevole e dolce.

Habitat

Fungo assai comune, nasce numeroso in gruppi nei boschi di latifoglie e aghifoglie, in luoghi umidi, dall’estate e fino all’autunno inoltrato, nel Centro-Sud Italia fino all’inverno, se non ci sono gelate significative.

Commestibilità e tossicità

Buono, gustoso e aromatico adatto per frittate e trifolati misti, ma anche essiccato e polverizzato come condimento. Viene consumato fresco e conservato attraverso surgelazione o essiccazione come già detto. Se surgelato deve essere precotto, pena l’instaurarsi di una sgradevole amarescenza, che ne rovinerebbe inesorabilmente il gusto.

Osservazioni

Molto apprezzato per la sua buona commestibilità, si riconosce per la caratteristica forma.

20. Cantharellus o craterellus tubaeformis-pineta-1

Specie simili

Ben conosciuto sotto il nome popolare di “Finferla”, è uno fra i funghi più ricercati nella stagione autunnale, trattandosi di specie di buona qualità e molto abbondante nelle stazioni di crescita.

Spesso viene senza rischi confuso col Craterellus tubaeformis, grigio-bruno occasionalmente giallo citrino più o meno soffuso di fuligginoso o di olivaceo, imenio a pliche lamellari più evidenti e senza il profumo di frutta, non così comune come il Craterellus lutescens, ma altrettanto gustoso.

Altre specie con le quali è confondibile sono Craterellus melanoxeros, con pileo giallo-verdastro, pseudolamelle maggiormente evidenti e in particolare presentante annerimento delle superfici e della carne. 

Craterellus ianthinoxanthus, con imenoforo rosa-azzurrognolo e pileo giallastro, privo di annerimento. Infine è decisamente diverso da Craterellus cinereus e Craterellus cornucopioides, con superfici nerastre in modo diffuso e uniforme.

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