PRIMULA (Primula veris / officinalis): andiamo a scoprire le principali caratteristiche di questa pianta con la nostra Paola Sicher.
INDICE – PRIMULA
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
FAMIGLIA
La primula appartiene alla famiglia delle Primulaceae.
DESCRIZIONE BOTANICA
La primula è una erbacea perenne con foglie ovali disposte a rosetta con la superficie bollosa nella pagina superiore e pelosa in quella inferiore. I fiori sono riuniti all’apice di uno o più peduncoli che sorgono dalla rosetta di foglie. Hanno corolla gamopetala, tubolare e di colore giallo.
HABITAT
Habitat: cresce nella zona montana, in boschi di latifoglie, cespuglieti e prati soleggiati.
DROGA
Droga: i fiori ricchi in acido primulico, insiemi di più saponine e in derivati dell’acido salicilico.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLA PRIMULA?
Per il contenuto in saponine e tannini è utilizzata come espettorante, mucolitica e calmante della tosse. Per la presenza di salicilati vanta proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antireumatiche. In cucina si utilizzano le giovani foglie sia crude sia cotte, sole o assieme ad altri tipi di verdura. Anche i fiori possono essere aggiunti a una insalata primaverile.
AVVERTENZE
Non eccedere nell’uso per la presenza di saponine irritanti a livello gastro-intestinale. In soggetti particolarmente sensibili può provocare allergia da contatto.
CURIOSITA’
Con il termine “Primula” si indicava, all’inizio del Rinascimento, qualsiasi fiore che fiorisse all’inizio della primavera. Uno dei primi botanici ad usare il nome di “Primula” per fiori che oggi attribuiamo a questo genere fu Pietro Andrea Mattioli, medico e botanico vissuto a Siena nel 1500 e autore del “Compendium de plantis omnibus”.
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