PORTULACA o ERBA PORCELLANA (Portulaca oleracea): quali sono le caratteristiche principali di questa pianta? Grazie a Paola Sicher per questo nuovo speciale sul mondo della botanica.
INDICE – PORTULACA
- Famiglia
- Descrizione botanica
- Habitat
- Droga
- Proprietà
- Avvertenze
- Curiosità
FAMIGLIA
La portulaca appartiene alla famiglia delle Portulacacee.
DESCRIZIONE BOTANICA
La portulaca è una erbacea spontanea annuale con fusti rossastri, carnosi e molto ramificati, sdraiati sul terreno. Le foglie, carnose e succose, hanno forma obovata. I fiori, piccoli e di colore giallo, sono inseriti all’ascella delle ramificazioni superiori. Questa specie si riproduce solo per seme e le piante coltivate che crescono in aree aride sono abbastanza grandi e possono arrivare a produrre fino a 10.000 semi.
La vitalità dei semi è stimata essere di circa 20 anni. La germinazione può avvenire sia in assenza sia in presenza della luce, e anche senza attraversare periodi di riposo. I semi necessitano di temperature abbastanza elevate, oltre che di umidità; e la germinazione è favorita anche dall’azione dei mezzi meccanici sul terreno che, provocando piccole lesioni sul tegumento, favoriscono l’imbibizione dei semi. La Portulaca emette radici avventizie che le permettono, anche se tagliata, di continuare a vegetare. I fusti, infatti, possono rimanere vitali per lungo tempo, soprattutto in condizioni di umidità ottimale.
HABITAT
Habitat: specie originaria dell’Asia, ma ormai diffusa e comune pianta infestante di orti e campi coltivati.
DROGA
Droga: le foglie fresche raccolte dalla primavera a tutta l’estate.
QUALI SONO LE PROPRIETA’ DELLA PORTULACA?
La portulaca è dissetante, diuretica e depurativa per il contenuto in acidi organici, sali potassici, vitamine e oligoelementi, come calcio e ferro. Grazie alla presenza di mucillagini è anche emolliente e antinfiammatoria a livello cutaneo e gengivale. Fin dall’epoca dei Romani è considerato un ortaggio particolarmente prezioso per la nostra salute per il contenuto in acidi grassi essenziali (Omega-3).
In cucina le foglie dal sapore acidulo e dalla consistenza mucillaginosa, crude o cotte, si consumano in insalata e mescolate all’acetosa e sono utilizzate per preparare minestre saporite e rinfrescanti. Le foglie e i rametti più carnosi tagliati a pezzettini, possono essere conservati sia in salamoia sia sottaceto.
AVVERTENZE
Non eccedere nel consumo per il contenuto in saponine, irritanti a livello gastro-intestinale se assunte in grosse quantità.
CURIOSITA’
Il nome specifico dal latino “olera“= ortaggio, ne indica l’uso alimentare.
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