Verdure di stagione a MARZO: proprietà e benefici

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Marzo è un mese di transizione, si trovano ancora i frutti invernali, molti dei quali raccolti alla fine dell’autunno e poi conservati per tutto l’inverno, ma anche tante primizie primaverili.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE A MARZO: I PRODOTTI DELLA TERRA TRA INVERNO E PRIMAVERA

Molto dipende dal luogo di residenza: essendo l’Italia lunga e stretta ci sono moltissime differenze tra regioni come il Trentino e la Valle D’Aosta e la Sicilia dove, grazie a clima mite e sole battente, già a marzo arrivano a maturazione frutti tipicamente primaverili.

Dall’inverno possiamo mantenere arance, mandarini, mele, pere e kiwi, mentre iniziano a spuntare le prime fragole, primo vero accenno di primavera.

La Val di Non è infatti un ottimo esempio di conservazione della mela: raccolta in autunno, se ben e appositamente conservata, può essere disponibile nei mercati tutto l’anno.

Anche per le verdure vale lo stesso tipo di discorso: è possibile beneficiare ancora delle verdure invernali come cavoli, cavolfiori e tutta la famiglia delle crucifere, radicchio tardivo, cime di rapa, carciofi, topinambur, finocchi…ma intravedere i primi agretti, piselli, asparagi e spinaci.

Nella nostra cucina seguiamo moltissimo i prodotti di stagione: abbiamo la fortuna di vivere in un paese, l’Italia, che beneficia ancora dell’alternarsi delle stagioni e che quindi ci “regala” (nel vero senso della parola) in maniera del tutto naturale prodotti e frutti della terra molti diversi tra loro nel corso dell’anno.

Sulle nostre tavole possiamo perciò trovare piatti più ricchi e sostanziosi per l’inverno, con frutta e verdura alleati preziosi del nostro sistema immunitario per far fronte ai malanni di stagione, mentre per l’estate i prodotti sono naturalmente più freschi e leggeri.

La lista della frutta e della verdura di stagione a marzo ci lascia con l’imbarazzo della scelta su come prepararla e, soprattutto, sono tantissime le proprietà di cui possiamo beneficiare.

Ad esempio, c’è il finocchio a cui è riconosciuta un’azione diuretica, le cime di rapa con cui condire le famose orecchiette sono ricche di antiossidanti e gli agrumi che, come sappiamo bene, aiutano a sostenere il nostro sistema immunitario.

Il cavolfiore, grazie al suo sapore delicato, è perfetto per adattarsi a molteplici preparazioni: gratinato al forno, fritto in tempura oppure cotto al vapore, non dubitiamo che sarà un piacere portare in tavola questa verdura di stagione anche durante questo mese.  

Il topinambur, sebbene non sia ancora molto diffuso, sta conquistando i palati di grandi e piccini. Si tratta di un tubero che si può utilizzare facilmente come alternativa ipocalorica alle patate, infatti le chips di topinambur sono gustosissime come le classiche patatine chips ma molto più digeribili. Anche la vellutata di topinambur è molto delicata e leggera.

Nelle giornate più fredde è bello rigenerarsi con una minestra calda, una zuppa di legumi, una crema di zucca…ma non devono poi mancare le verdure crude ricche di vitamine e sali minerali che se sgranocchiate all’inizio del pasto hanno un ottimo potere saziante: il pinzimonio con i finocchi e le carote è molto light ma sfizioso, durante l’aperitivo si sostituiscono così le classiche patatine e arachidi tagliando tantissimo sulle calorie!

Anche insalate, ravanelli, agretti, asparagi sono primizie che si accompagnano molto bene a preparazioni di vario tipo oltre ad essere gustosissimi anche consumati semplicemente con un filo di olio buono extra vergine d’oliva (perchè si sa, i prodotti di stagione consumati nel periodo giuso, hanno un sapore nettamente superiore!).

Possiamo quindi arrivare alla conclusione che la frutta e la verdura di stagione hanno molteplici vantaggi:

  • sono un prezioso alleato per la nostra salute
  • conseguentemente lo sono anche per la nostra bellezza: sono sazianti ma allo stesso tempo leggere
  • hanno un sapore molto gustoso (soprattutto se consumate nella stagione giusta)
  • sono più facilmente reperibili ed economiche
  • si prestano a diversi tipi di preparazione (dall’aperitivo, al primo piatto, al contorno, al piatto unico)
  • incontrano le esigenze alimentari di tutti: dal menu vegano, al vegetariano, all’onnivoro… sono prodotti che mettono d’accordo tutti 😊

Cavoletti di Bruxelles e crucifere

Chi vuole approfittare delle proprietà antianemiche, antitumorali e disintossicanti dei cavolini di Bruxelles può lasciarsi ispirare in molteplici ricette: sono molte le opportunità e varianti a cui possiamo attingere su come cucinare questo alimento molto ricco di vitamina K.

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Il cavolfiore, invece, grazie al suo sapore delicato è perfetto per conquistare anche i più piccoli di casa. Gratinato al forno, oppure accompagnato alla salsiccia in umido, non dubitiamo che sarà un piacere portare in tavola questa verdura di stagione anche durante questo mese.  

Topinambur, il tubero leggero

Sebbene non sia ancora molto diffuso, il topinambur sta conquistando i palati di un numero sempre maggiore di persone. Si tratta di un tubero che si può consumare sia crudo che cotto e si può preparare al forno, in padella, oppure fritto. Noto anche come “carciofo di Gerusalemme”, si può utilizzare facilmente come alternativa ipocalorica alle patate, infatti le chips di topinambur sono gustosissime come le classiche patatine chips ma molto più digeribili.

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Anche la crema di topinambur è molto delicata e leggera.

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Cime di rapa, gusto e salute

Al solo udir “cime di rapa” il pensiero di tutti corre alla tipica ricetta delle orecchiette. È importante, però, ricordare che questa verdura, oltre a essere molto appetitosa, ha proprietà che la rendono una preziosa alleata del nostro organismo.  Svolge, infatti, un’azione depurativa, antiossidante e detossificante: non soltanto ci aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare, ma contribuisce anche ad un’efficace prevenzione di malattie cardiovascolari e neoplasie.

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Gli Agretti, una verdura dai molti nomi

Gli agretti, conosciuti anche, a seconda del luogo, come barba del frate, barba del Negus, senape dei monaci, roscano o lischi, sono le giovani foglie filiformi di una pianta di origine mediterranea, chiamata Salsola soda in botanica. Crescono spontanei in primavera, da marzo fino a fine giugno, in tutto il Mediterraneo, sia nei Paesi dell’Europa Meridionale che in Nord Africa. Vengono coltivati soprattutto in Spagna e in Sicilia. Sono una verdura tipica della tradizione kosher, che li utilizza per preparare i pranzi del Shabbat.

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Molto diffusi nella cucina italiana, possono essere consumati cotti al vapore o lessati e poi conditi anche semplicemente con olio, aglio, sale e limone. Quello che, invece, non tutti sanno è che questo ortaggio è naturalmente ricco di vitamine A e B, sali minerali e fibre, elementi che lo rendono non sono buono ma anche molto salutare, soprattutto se preparato in padella o, ancor meglio, al vapore. 

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Piselli e taccole

Sempre originarie del bacino del Mediterraneo e del vicino Oriente, le taccole sono un prodotto che, si distingue dalla maggior parte dei legumi, poiché interamente commestibili. Si mangia proprio tutto, infatti, sia i semi che il baccello.

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In cucina, le taccole sono ottime crude in insalata o come antipasto, o stufate nel burro, intere o a pezzi, lessate e condite con olio e limone o passate nel burro oppure si possono aggiungere al minestrone, per donargli un gusto delicato e molto particolare. Anche i piselli che conosciamo meglio sono utilissimi: infatti, hanno contemporaneamente proprietà di verdura e di legume. Insieme al riso compongono un ottimo piatto unico, sostanzioso e sano.

Finocchi, alleati per il benessere dell’intestino

Infine, chi soffre di problemi di digestione o meteorismo, ma anche chi semplicemente desidera sostenere in maniera naturale il proprio organismo non può fare a meno del finocchio, sia fresco che sotto forma di tisana. Le proprietà di questo ortaggio sono molteplici: in particolare, svolge una preziosa funzione diuretica e carminativa. Alcuni studi, inoltre, suggeriscono che la tisana al finocchio sia utile anche per ridurre l’appetito, ragion per cui viene consigliata nelle diete dimagranti.

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