Trentino On the Road, il viaggio che ti mancava

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Il Trentino è una zona prevalentemente montana che offre attività e attrazioni per tutti, anche per chi non è escursionista ma vuole semplicemente scoprire un territorio, le sue culture, tradizioni e soprattutto paesaggi mozzafiato.

È possibile visitare questa regione organizzando un tour, un percorso ad anello in modo da vedere ogni giorno qualcosa di nuovo. Come minimo è necessaria una settimana di tempo o più, ma qualora si avessero meno giorni a disposizione, è possibile scegliere le tappe che interessano di più.

Le strade sono sempre ben tenute e percorribili in tutte le stagioni. Durante la stagione estiva, molti ne approfittano per un tour in moto, ma ogni periodo dell’anno ha le sue bellezze caratteristiche: dai colori delicati della primavera e dei suoi fiori, fino a quelli vibranti e accesi dell’autunno, fino all’aria frizzante che “sa di neve” e le cime innevate dell’inverno.

Le limpide acque dei laghi alpini e delle cascate, fino ai musei della storia e tradizione trentina. Un mix perfetto tra natura e cultura, senza dimenticare il lato enogastronomico, un vero e proprio fiore all’occhiello per il Trentino.

Trentino on the Road: Val di Non, Val di Sole e Val Rendena

Come punto di partenza possiamo prendere in considerazione il Pineta Nature Resort, collocato a metà della Val di Non, precisamente nel comune di Predaia. Alloggiando qui è infatti molto comodo raggiungere punti d’interesse di tutta la valle, quali Santuario di San Romedio (anche a piedi), il Canyon Rio Sass, il Parco fluviale Novella, il Lago di Tovel, il Monte Peller.

Spostandoci verso la Val di Sole, numerose sono le bellezze naturalistiche: il Parco dello Stelvio, la Val di Rabbi con il suo ponte tibetano e le cascate del Saent, il Lago dei Caprioli e, spostandosi verso la Val Rendena, come non fare tappa in cima al Grostè? Una montagna meravigliosa sia in estate sia in inverno, facilmente raggiungibile con la funivia tutto l’anno.

Da qui si procede verso Madonna di Campiglio, un paese molto vivo in alta stagione (estate e inverno), mentre più tranquillo nelle stagioni intermedie. Vanta molti locali, bar, ristoranti e negozi all’ultima moda, ideale per giovani e per chi vuole/necessita di servizi comodi come ad esempio le famiglie con bambini.

foto madonna di campiglio inverno

Canale, Rango e lago di Garda

Proseguendo nel viaggio on the road in Trentino, si attraversa tutta la Val Rendena e si raggiungono i paesi di Canale e Rango: antichi borghi caratterizzati da costruzioni in legno e sasso, con archi e strutture tipiche che creano un’atmosfera romantica e suggestiva.

Durante il periodo natalizio Rango e Canale si vestono a festa: sono infatti famosi i mercatini di Natale a cui tutto il paese partecipa attivandosi in prima persona alla realizzazione delle decorazioni o donando spazio all’interno dei propri “vouti” (cantine con le volte) per l’allestimento di presepi.

Diventano così una vera e propria attrazione per i turisti che, abituati, ai mercatini di Natale delle grandi città, rimangono affascinati da questi borghi antichi.

borgo rango di tenno

Poco distante da questi borghi troviamo il Lago di Garda, proprio la punta del lago dove si trova il paese di Riva del Garda. Il lago è ricco di attrazioni e attività soprattutto durante la stagione estiva. È possibile infatti praticare vela (numerose sono le scuole e le aziende che svolgono questa attività), bici sulla ciclabile che costeggia il lago, ma anche pattini a rotelle, trekking oppure semplici passeggiate sul lungo lago.

Tra le escursioni più famose ci sono il sentiero ciclopedonale del Ponale che da Riva del Garda conduce fino alla Val di Ledro. Un percorso adatto a tutti, soleggiato e con una vista mozzafiato sul lago di Garda.

L’altro sentiero è il Busatte Tempeste, che parte da Torbole e si sviluppa nella sponda del lago opposta rispetto al sentiero del Ponale, verso Malcesine. È un percorso panoramico che si snoda tra boschi e scalinate in ferro (quindi non adatto a tutti) con vista sul lago.

laghi del trentino

Spostandosi da Riva del Garda, la prossima meta è Rovereto. Una cittadina molto sviluppata e ricca di cultura. Qui si trova infatti il Mart, famosissimo museo di arte moderna e contemporanea che offre mostre, eventi, percorsi didattici tutto l’anno.

La Vallagarina la zona di produzione del Marzemino Trentino

Rovereto, Besenello e Folgaria

A pochi km da Rovereto, precisamente nel comune di Besenello, troviamo Castel Beseno, la struttura fortificata più grande di tutto il Trentino Alto Adige che chiunque abbia percorso l’autostrada del Brennero ha potuto ammirare grazie alla sua posizione strategica in cima a una collina proprio a ridosso della città.

Castel Beseno ospita ogni anno mostre temporanee, eventi, spettacoli e rievocazioni storiche, una tappa da non perdere.

Dopo Besenello si può imboccare la strada per risalire sulle montagne, proseguendo verso Folgaria, dove visitare il museo di Base Tuono.

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Base Tuono è stata una base missilistica dell’Aeronautica Militare italiana e della NATO attiva tra il 1966 e il 1978 e si trova nel comune di Folgaria in Trentino-Alto Adige a 1543 metri sul livello del mare nei pressi di passo Coe, a poche centinaia di metri dal confine con la regione Veneto.

Negli anni 2010 è stata acquisita dal comune di Folgaria e riaperta come installazione museale della provincia autonoma di Trento. Nel febbraio 2013 è stata riconosciuta formalmente dall’Aeronautica Militare quale fedele testimone del sistema d’arma “Nike-Hercules” (uno speciale missile di fabbricazione statunitense per la difesa antiaerea).

Luserna, Levico e Val dei Mocheni

Da Folgaria si prosegue per il borgo di Luserna, un piccolo comune di 270 abitanti che è stato nominato nel 2021 come uno dei borghi più belli d’Italia. Luserna è un piccolo borgo dove storia, cultura e tradizioni si sono fuse creando un’identità solida e riconoscibile. Filo conduttore di tale identità è un’antica lingua di origine germanica, il cimbro, risalente ai primi secoli del secondo millennio e tuttora parlata quotidianamente dall’80% della popolazione, tutelata giuridicamente e riconosciuta a livello regionale e nazionale.

Un territorio dove il tempo sembra cristallizzato nel passato, non solo perché ci si parla in un idioma minoritario, ma perché i ritmi sono quelli lenti e saggi imposti dalla montagna, dove occorre prendersi tutto il tempo necessario per assaporare la bellezza di una natura incontaminata.

Successivamente si prosegue per il Lago di Levico, famoso per le sue strutture balneari e ricettive soprattutto grazie all’offerta termale che infatti dà il nome al comune Levico Terme. Il lago è fruibile con molteplici attività nella stagione estiva, mentre in quella invernale famosi sono i mercatini di Natale.

A pochi km da Levico Terme si trova la Val dei Mocheni, una valle poco conosciuta rispetto alle più famose Val di Fiemme e Val di Fassa, ma comunque incantevole con il suo scenario naturale che la caratterizza: i suoi prati e le vette circostanti che compongono la catena del Lagorai.

Celebre per la sua cultura che risente molto del ruolo della minoranza tedesca, la Val dei Mocheni è costellata di baite, masi e gruppi di case sparse che si collocano in un paesaggio del tutto suggestivo perché sostanzialmente privo di centri abitati concentrati veri e propri. Trionfo della natura, dunque, e un impagabile senso di libertà in uno spazio sempre aperto dove tracce di agricoltura e allevamento spezzano solo per qualche istante il dominio della vegetazione.

Piramidi di Segonzano e Cascate del Lupo

Proseguendo il tour on the road in Trentino verso nord, la prossima tappa sono le piramidi di terra di Segonzano, collocate nel comune di Segonzano in Val di Cembra.

Le Piramidi di Terra di Segonzano sono frutto di un fenomeno geologico unico in Trentino e raro nel mondo. Un vero e proprio capolavoro della natura: torri, creste, pinnacoli disposti a canna d’organo, alte colonne sovrastate da un masso di porfido.

Resti di un deposito morenico risalente all’ultima glaciazione, le Piramidi sono oggi un’attrazione turistica di alto valore didattico. Il sito è visitabile tutto l’anno attraverso un sentiero appositamente attrezzato e ben segnalato. Dalle piramidi di terra è possibile raggiungere le Cascate del Lupo, bellissime e suggestive collocate nel comune di Bedollo.

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Val di Fiemme e Val di Fassa

Uscendo dalla Val di Cembra si arriva in Val di Fiemme, valle molto famosa per le attività invernali ma visitabile e fruibile in tutta la sua bellezza durante tutto l’anno.

Numerose sono le attività da fare in inverno sulla neve, quali ski, snowboard, alpinismo, sci di fondo, pattinaggio sul ghiaccio, sci notturno, alpine coaster (una slittovia su rotaia simil montagne russe), scuola di sci… il tutto servito da impianti di risalita adatti a tutti, skibus, après ski, pub, rifugi che assicurano un ottimo servizio ai turisti.

Gli impianti di risalita, i numerosi rifugi e i parchi gioco sono aperti in estate per garantire un servizio turistico all’altezza di quello invernale più conosciuto.

La Val di Fiemme è molto variegata e quindi adatta sia a famiglie (molti sono i percorsi semplici e addirittura alcuni da fare con il passeggino) sia ad escursionisti più allenati o addirittura a chi abitualmente percorre le ferrate. Tra le escursioni più conosciute ci sono quelle sul gruppo del Latemar, Pale di San Martino, la Val Venegia, i laghi di Lusia, il Monte Corno.

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Percorsa tutta la Val di Fiemme, si arriva in Val di Fassa, altro grande fiore all’occhiello del Trentino.

Una valle ricca di bellezze naturali e di servizi rivolti ai turisti sia in estate che in inverno. La cosa che accumuna le Val di Fiemme e la Val di Fassa è la grande differenza tra le stagioni: in estate e in inverno sono molto vive, attive e ricche di servizi, mentre nelle stagioni intermedie di autunno e primavera, si nota subito una riduzione del numero di servizi. Ciò non toglie che siano magnifiche anche in queste stagioni, anzi, con meno confusione si apprezza di più la loro autentica bellezza.

Punti di interesse da non perdere in Val di Fassa sono: le Torri del Vajolet, il Lago di Antermoia, la Cima del Piz Boè, il rifugio Fuciade da Passo San Pellegrino, la Marmolada, giro del Sassolungo e tanti altri.

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Anche i paesi di Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei sono molto carini da visitare e attrezzati con locali, impianti di risalita, passeggiate e strutture ricettive di ottima qualità.

Sempre in zona Val di Fassa troviamo il Lago di Carezza, une perla delle Dolomiti, spettacolare in tutte le stagioni. Da qui si può raggiungere la città di Bolzano e attraverso l’autostrada del Brennero, scendere in direzione di San Michele all’Adige, facendo così ritorno in Trentino.

Piana Rotaliana

La Piana Rotaliana si estende lungo la pianura tra San Michele all’Adige e Trento ed è famosa in tutto il mondo per la coltivazione di vitigni e per la produzione di etichette di vino pregiato. È il luogo dove nascono vini rinomati (il loro “principe” è il Teroldego Rotaliano) e vere eccellenze della produzione enogastronomica locale, da scoprire con una visita in cantina, negli agriturismi o nei ristoranti con suggestivi percorsi tra vigneti e colline.

Il territorio è anche un giacimento di preziose gemme di cultura, come il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, il Giardino dei Ciucioi o gli splendidi affreschi di Paul Troger, castelli, chiese antiche, gotiche e barocche.

Ci sono numerose cantine vitivinicole da poter visitare, quasi tutte a conduzione famigliare, vi accoglieranno e vi mostreranno il loro lavoro nei campi e tutto il processo produttivo dall’acino all’imbottigliamento. Tra queste ricordiamo Cantina Endrizzi, Cantina Dorigati, Cantina Cesconi, Maso Poli, Vignaiolo Fanti.

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In piana rotaliano si trova il Monte di Mezzocorona, raggiungibile grazie ad un sentiero a gradoni (parecchio in salita) oppure con una funicolare che in pochi minuti porta sulla cima. Da qui la vista è mozzafiato: tutta la piana rotaliana fino a Trento, Fai della Paganella, il Monte Bondone… e se si intraprende la passeggiata verso la Val d’Adige, sarà possibile ammirare anche quella.

Trento

Ultima tappa del viaggio on the road in Trentino è il suo capoluogo: Trento.

Una città a misura d’uomo, universitaria, ricca di cultura e storia. I punti di interesse sono sicuramente il centro storico tutto pedonale, il Duomo e il Palazzo Vescovile (che oggi è sede del museo diocesano tridentino) situati entrambi in piazza del Duomo, Castello del Buonconsiglio, i mercatini di Natale e il rinomato Muse, uno dei musei di scienze naturali più importanti d’Europa.

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Un museo dedicato alla scienza, alla tecnica, alla montagna e alla sostenibilità collocato all’interno di una luminosa struttura ideata da Renzo Piano e caratterizzato da spazi espositivi e laboratori innovativi e interattivi per insegnare la scienza a grandi e piccini.

Con questo tour on the road si toccano i luoghi naturalistici e culturali più importanti e caratteristici del Trentino. Un viaggio all’insegna delle bellezze della natura accompagnate da buon cibo e degustazioni enogastronomiche e della scoperta di tradizioni e culture. Imperdibile e possibile in qualsiasi periodo dell’anno!

Scopri qui qualche info in più sul Pineta Nature Resort.


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