Scioglilingua in dialetto trentino

 

Chi di voi non si è mai dilettato in qualche scioglilingua, soprattutto da bambino? Quello probabilmente più famoso della lingua italiana riguarda la nostra amata terra. Chi infatti non conosce … “Trentatrè trentini entrarono a Trento tutti e trentatrè trotterellando?”. Oggi non siamo però qui a parlare dei leggendari trentatrè trentini, ma dello scioglilingua più conosciuto in dialetto trentino. Prima però andiamo a scoprire la definizione del vocabolo “scioglilingua” secondo l’Enciclopedia Treccani.

Scioglilngua, che cosa vuol dire?

Vi riportiamo dunque il significato della parola “scioglilingua” secondo il sito web dell’Enciclopedia Treccani.

Lo scioglilingua è un gioco verbale in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente  nonsense che presenta diverse difficoltà di pronuncia. Tali difficoltà sono dovute alla ripetizione e alla permutazione, all’interno della frase, di gruppi di suoni di non facile articolazione. Lo sfidato, specie con l’aumentare della velocità dell’esecuzione, è indotto a commettere con frequenza quei lapsus (per anticipazione, scambio, sostituzione, omissione, aggiunta) che nel discorso quotidiano sono invece occasionali, sino a non riuscire a completare la frase.

E ora … buono scioglilingua in dialetto trentino a tutti!

Stizziscitici by Daniele Silvestri…

Scioglilingua trentino

Ecco a voi il testo:

Ti che te tachi i tachi tacheme i tachi a mi! Mi tacarte i tachi a ti? Tachete ti i to tachi!

Tu che attacchi i tacchi, attaccami i miei tacchi! Io dovrei attaccare i tacchi a te? Attaccateli tu i tuoi tacchi!

Questo scioglilngua, in una versione leggermente differente da quella appena proposta, dovrebbe essere ben conosciuto anche dagli amici di Milano

Ti che te tachet i tac, tacum i tac a mi! Mi no tacat i tac a ti: tacheti ti i to tac, ti che te tachet i tac!

Attendiamo altri scioglilingua da parte vostra e vi aspettiamo naturalmente qui al Pineta per una bella vacanza all’insegna di relax e buona cucina!

Per concludere poi questa piccola parentesi sugli scioglilingua, vi porto a seguire una canzone che ci han dedicato alcuni grandi #AmosPiti che non è proprio uno scioglilingua ma ci va vicino.. “dedicato tutto al Pineta” NATURALMENTE:

FINCHE’ IL PINETA C’E’!!!

(sull’aria della canzone Finché la barca va)

  • Il Campa disse un giorno alle Guende
  • a San Romedio noi dobbiamo andar
  • poi chiameremo tutti, anche Ivaldo
  • anche se arriva tardi che vuoi far
  • mi sembra di sentire anche Giovanni
  • che vuole cotolette impanar
  • e Sirio con la legna ancora in mano che non sa proprio dove – dove
  • andar!
  • Finché il Pineta è qua a noi piace ritornare
  • finché il Pineta è qua tu non dimenticare
  • finché il Pineta è qua non stare li a guardare
  • quando Sandrino chiama anche le Guende arriveran
  • quando Ivaldo arriva già tutti quanti ci saran

paraparaparapààà!!!

  • E poi c’è Andrea che vive sotto il sole
  • col gruppo degli amici della Ros
  • va sempre a funghi presso il suo paese
  • pensando alla tigella modenese
  • ma è qui che viene sempre al Pineta
  • mangiando mortandela senza feta
  • in questo Hotel a raccogliere le mele
  • coi Sicher andremo nei secoli fedele
  • finché il Pineta c’è verremo in trentatré
  • finché il Pineta è aperto è qui che mi diverto
  • finché il Pineta è vivo beviam l’aperitivo
  • quando Romedio chiama i suoi Amici arriveranno
  • quando Romedio chiama solo sorrisi ci sarannooooo!!!

Grazie agli “amici di San Romedio” in ricordo del grande Doriano!

Riccardo Tempo e Nicola Sicher


Una risposta a “Scioglilingua in dialetto trentino”

  1. Scioglingua Fiorentino.
    Unn’é miha mia, è d’un’amiha d’un’amiha mia! (Si legge senza prendere fiato: unnémmihamiaéddunamihadunamihamia).
    Traduzione: non è mica mia, ma di un’amica di una mia amica.😁

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