I primi piatti della tradizione trentina

 

In montagna la temperatura sta già iniziando a farsi più fresca e possiamo iniziare a gustare i piatti della tradizione trentina. Il Trentino Alto Adige offre moltissimi primi dagli ingredienti semplici e caserecci ma dal gusto pieno e ricco.

Gli ingredienti base di queste ricette tradizionali sono le verdure come gli spinaci, il formaggio delle malghe, le uova fresche delle galline che razzolano all’aperto e i salumi della tradizione.
Scoprite con noi le tre ricette classiche del Pineta!

  • I Canederli tradizionali;
  • Gli Strangolapreti;
  • Gli Spatzle

Primi piatti della tradizione trentina

Un classico: i canederli

I canederli, Knödel in lingua tedesca, sono un primo piatto alpino classico, si possono gustare in tutti i ristoranti, i rifugi e le malghe del Trentino Alto Adige. Le ricette sono moltissime, dai canederli ai formaggi delle valli altoatesine a quelli con la lucanica o i salumi del Trentino.

Al Pineta i canederli si fanno come da tradizione con dell’ottima luganega fresca a cui va unito dello speck o della pancetta a dadini, pane raffermo, latte di ottima qualità uova fresche e formaggio TrentinGrana stagionato grattugiato.

Al pane ammollato nel latte tiepido vanno aggiunti, oltre agli ingredienti sopra nominati, delle spezie come la noce moscata e il pepe, prezzemolo, aglio e cipolla.

Dopo aver fatto riposare l’impasto si formano delle palline grandi come un albicocca che vanno cotte in abbondante acqua salata per non più di un quarto d’ora, in alternativa possono essere cotti nel brodo che viene usato come accompagnamento.

I più golosi possono servirli con abbondante burro di malga fuso insaporito con della salvia, per completare il piatto basta una generosa grattugiata di Trentingrana.

Le varianti sono moltissime, potete sbizzarrirvi inventando la vostra versione o provare quella dolce ripiena di albicocche o prugne fresche.

Canederli

Gli strangolapreti: gnocchi trentini agli spinaci

Questo tipico primo ha un nome molto curioso. Sembra che secondo la tradizione questi gnocchi venissero serviti un tempo ai preti soliti a mangiare presso i parrocchiani e uno di loro, preso dall’eccessiva fame, rischiò di strozzarsi con questo piatto di pane ed erbe selvatiche.

La base della ricetta classica degli strangolapreti alla trentina, oltre sempre al pane raffermo, prevede gli spinaci freschi bolliti a cui vanno aggiunti uova fresche, noce moscata, pepe, abbondante formaggio TrentinGrana e infine della farina per addensare il tutto.

Il pane secco va prima bagnato con del latte tiepido e poi amalgamato con tutti gli ingredienti.
Gli gnocchi possono avere una forma tonda oppure oblunga ed essere più o meno grandi in base al gusto personale.

Vanno cotti per non più di cinque minuti in abbondante acqua salata a cui viene aggiunto un po’ di olio per evitare che si attacchino tra di loro. Presentateli semplicemente con dell’abbondante TrentinGrana grattugiato e burro di malga fuso.

stragolapreti

Scopri anche i dolci della tradizione trentina e altoatesina preparati direttamente dal nostro pasticcere!

Gli spatzle: un piatto del Trentino Alto Adige

Gli spatzle sono un primo piatto tipico dell’intero Trentino Alto Adige ma l’origine di questa ricetta è tedesca, sembra infatti che provenga dalla zona della Germania Meridionale.

Anche questa ricetta prevede pochi ingredienti e per creare un composto liscio ma morbido è necessario mescolare latte, farina, noce moscata, uova, olio e acqua.

Questi gnocchetti irregolari vengono formati con un apposito strumento simile a una grattugia che permette di modellare questo impasto molto liquido. In alternativa il composto può essere steso su un tagliere di legno e fatto colare piano piano nell’acqua bollente.

Gli spatzle possono essere completati con un sugo formato da speck rosolato in padella, una noce di burro e Trentingrana grattugiato.

Per chi ami invece i piatti più ricchi è possibile fare un sugo a base di panna, speck e formaggio stagionato grattugiato.

Il corso di cucina dove si impara a fare gli Spatzly
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Un’altra versione di questi gnocchi prevede l’utilizzo di spinaci tritati o erbette di montagna da aggiungere all’impasto.

Vi abbiamo incuriositi? Venite a scoprire il menù tipico dell’osteria del Pineta.

Ecco qui infine alcune offerte speciali proposte dal nostro chef Mattia:

Ilaria Zanfranceschi, www.montagnedisapori.it


5 risposte a “I primi piatti della tradizione trentina”

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