3 musei che raccontano usi e costumi del Trentino

museo usi e costumi trentino
 

Per conoscere meglio il Trentino o come alternativa in una giornata di pioggia vi proponiamo un tour tra 3 musei che raccontano gli usi e costumi della nostra gente: vi porterete a casa un pezzo di storia e qualche aneddoto divertente da condividere in famiglia.

Il Trentino è una terra da scoprire nelle sue vallate, attraverso i boschi, la natura e non solo. È stato da sempre un territorio di confine, che ha visto passare popoli con tradizioni diverse, ognuna delle quali ha lasciato il proprio segno.

Al Museo degli usi e costumi della gente trentina di San Michele all’Adige

Iniziamo con “Il museo della tradizione” per eccellenza. Siamo a San Michele all’Adige, in piana Rotaliana, paese famoso anche per l’Istituto Agrario e la produzione di vini eccellenti.

museo san michele all'adige

Il museo degli usi e costumi racchiude tutti i tesori dei nostri nonni: attraverso le sale espositive entriamo in contatto con l’arte del rame, gli strumenti agricoli, la fucina, il mulino e tutti gli attrezzi antichi dedicati alla casa. Uno scrigno di folklore che passa dai costumi nuziali fino all’arte dell’apicoltura. Un vero tuffo nel passato, pensando a come si trascorrevano le serate di un tempo, ad ascoltare le nonne mentre nella stalla facevano “filò”.

La storia della Val di Non nel Museo Retico di Sanzeno

Ci avviciniamo alla Val di Non, nel museo che più di tutti la rappresenta. Infatti raccoglie i reperti dall’era glaciale fino alla tarda antichità, insieme a tutte le testimonianze storiche dei vari popoli che l’hanno attraversata e plasmata così come la conosciamo oggi.

La parte interessante del Museo Retico consiste nella particolarità del suo percorso espositivo, chiamato “il Pozzo del Tempo”. Risalendo la spirale dal fondo dell’edificio percorrerete tutta la storia della valle, dai reperti preistorici ai tempi dei Reti e dei Romani per giungere all’epoca delle Invasioni Barbariche di Goti e Longobardi.

Il museo Retico di Sanzeno una tappa da non saltare
Il museo Retico di Sanzeno, una tappa da non saltare

Proprio accanto al Museo Retico di Sanzeno parte il sentiero per il mitico Santuario di San Romedio, un eremo nella natura abitato storicamente dall’orso, sui cui aleggia una leggenda. Non vorrete mica perdervelo?

Scopriamo l’antica Segheria Veneziana e il Museo del Legno di Coredo

La Val di Non è una terra di monti e di acque, infatti proprio a due passi dal Pineta, a Coredo, troviamo un’antica segheria veneziana con annesso il museo del legno.  Si tratta di un “EcoMuseo” come ce ne sono tanti in Trentino, cioè una testimonianza della secolare convivenza dell’uomo con le risorse ambientali.

Segheria Veneziana ed il Museo del Legno di Coredo
Segheria Veneziana ed il Museo del Legno di Coredo

Il legno per centinaia di anni ha costituito una fonte di ricchezza e di sostentamento importante per le genti di montagna. Da ciò deriva la nascita, nel corso del XIX secolo, di numerose segherie alimentate ad acqua. Con l’arrivo dell’energia elettrica sono state abbandonate ed in seguito recuperate per essere conosciute, come nel caso della segheria veneziana di Coredo, oggi visitabile liberamente.

Un quadro, un attrezzo, una pietra…la storia può essere raccontata in molti modi e quello che ci auguriamo è che possiate viverla insieme a noi, qui al Pineta, il vostro punto di partenza per esplorare il Trentino.

Ilenia Morandi – Gardamio.com


2 risposte a “3 musei che raccontano usi e costumi del Trentino”

  1. […] Muse, il Museo delle Scienze di Trento: un viaggio sensoriale a 360° gradi nella natura di ieri e oggi; […]

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